Gestione degli accessi venosi
Date e luoghi:
Negli ultimi anni il panorama degli accessi venosi ha subito una serie di sostanziali modifiche:
• l’introduzione di nuove tecniche di posizionamento dei cateteri venosi sia centrali sia periferici (eco-guida)
• l’utilizzo di nuovi materiali nella realizzazione dei cateteri venosi (poliuretano alifatico), più bio-compatibili e meno trombogenici
• l’entrata sul mercato di una nuova tipologia di cateteri venosi (PICC e Midline) da inserire per via trans-cutanea periferica all’altezza del terzo medio del braccio in vene profonde, come la vena basilica, brachiale o cefalica, con conseguente abbattimento dei rischi correlati alla procedura tradizionale (PNX, emotorace) e drastica riduzione delle infezioni catetere correlate
• una crescita esponenziale del ruolo infermieristico nel posizionamento e nella gestione di questa nuova tipologia di cateteri, divenuta con il tempo una vera e propria competenza infermieristica riconosciuta dalla Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche.
Nasce così la necessità di informare e formare il personale infermieristico alla corretta gestione dei cateteri venosi “centrali e non” a inserzione periferica.
• l’introduzione di nuove tecniche di posizionamento dei cateteri venosi sia centrali sia periferici (eco-guida)
• l’utilizzo di nuovi materiali nella realizzazione dei cateteri venosi (poliuretano alifatico), più bio-compatibili e meno trombogenici
• l’entrata sul mercato di una nuova tipologia di cateteri venosi (PICC e Midline) da inserire per via trans-cutanea periferica all’altezza del terzo medio del braccio in vene profonde, come la vena basilica, brachiale o cefalica, con conseguente abbattimento dei rischi correlati alla procedura tradizionale (PNX, emotorace) e drastica riduzione delle infezioni catetere correlate
• una crescita esponenziale del ruolo infermieristico nel posizionamento e nella gestione di questa nuova tipologia di cateteri, divenuta con il tempo una vera e propria competenza infermieristica riconosciuta dalla Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche.
Nasce così la necessità di informare e formare il personale infermieristico alla corretta gestione dei cateteri venosi “centrali e non” a inserzione periferica.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di:
• fornire le conoscenze teoriche per la gestione degli accessi vascolari periferici
• fornire le conoscenze teoriche per la gestione degli accessi vascolari periferici
Programma:
• Accesso venoso “periferico” e “centrale”: qual è la differenza?
• Il catetere Midline
• Il catetere PICC
• Gestione e medicazione del catetere PICC
• Individuazione e gestione delle complicanze
• Quando e come rimuovere un PICC
• Discussione e compilazione questionario
• Il catetere Midline
• Il catetere PICC
• Gestione e medicazione del catetere PICC
• Individuazione e gestione delle complicanze
• Quando e come rimuovere un PICC
• Discussione e compilazione questionario
Destinatari:
Medici
Infermieri
Durata:
4 ore
Quota di iscrizione:
50,00
€