Stranieri e stereotipi
C’è sempre e da parte di tutti una certa difficoltà, di cui si può essere più o meno consapevoli, ad entrare in rapporto con "altri" che sono sempre, per vari motivi, diversi da noi. E più sono diversi e più facciamo fatica a riconoscerci in loro, a capirne le abitudini, la cultura, lo stile di vita. Il discorso riguardante gli stereotipi concerne essenzialmente un tipo di relazione non tanto individuale quanto di massa e come tale impreciso, categorizzante, generico. Lo stereotipo cioè non nasce nel rapporto uno a uno ma nasce nell’analisi semplificata di grandi fenomeni, grandi classi e grandi tipologie. Nell’analisi del fenomeno degli extracomunitari, lo stereotipo deriva da un marcato contrasto culturale, somatico, religioso ecc.
Quindi lo stereotipo è un ragionare per classi: esiste lo stereotipo dell’arabo, dell’italiano, dello psicologo, del medico e dell’infermiere.
- Imparare a distinguere e a conoscere le definizioni di stereotipo, pregiudizio ed atteggiamento
- Aumentare la consapevolezza che l’uomo nel rapportarsi alla realtà esterna tende a classificare ogni singolo elemento e a ricondurlo ad uno stereotipo
- Promuovere un’apertura culturale senza pregiudizi.
- Relazioni sociali
- Acquisizione delle corrette informazioni relative a: stereotipi, pregiudizi, atteggiamento sociale, etnocentrismo e razzismo
- Cenni storici e contemporanei
- L’utente straniero:
- Riconoscere i principali stereotipi legati all’immigrazione straniera
- Come gli stereotipi possono influenzare-modificare il nostro comportamento
- Esercitazioni attraverso tecniche di simulazione e di role-playing
- Compilazione questionario
- Medici
- Infermieri
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