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27 - Sicurezza e igiene negli ambienti e nei luoghi di lavoro e patologie correlate. Radioprotezione

l Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) è istituito a livello territoriale o di comparto, aziendale e di sito produttivo. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di un lavoratore eletto dagli altri lavoratori o designato dalle organizzazioni sindacali. L’elezione dei rappresentanti per la sicurezza avviene secondo le modalità di cui al comma 6 dell’art. 47 del D.Lgs. 81/08. Compito degli RLS è collaborare con il datore di lavoro per l’individuazione e la valutazione dei fattori di rischio presenti sul luogo di lavoro.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di aggiornare i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza ai sensi dell’art. 37, comma 10 del D.Lgs. 81/08 e successive modifiche e integrazioni, in materia di salute e sicurezza rispetto ai rischi specifici esistenti negli ambiti in cui ciascuno esercita la propria rappresentanza, al fine di fornire adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi.

Programma: 
  • Il diritto alla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro
  • I principali soggetti coinvolti e relativi obblighi
  • Concetti di pericolo, rischio, incidente, malattia professionale, prevenzione e protezione
  • Definizione dei principali fattori di rischio
  • Agenti fisici, chimici, biologici, amianto, lavori con rischi specifici
  • Modelli di organizzazione, gestione e controllo
  • L’individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione
  • Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 

RLS

Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

Il Testo Unico sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (D. Lgs. 81/08) ha confermato, relativamente alla formazione/informazione degli addetti e responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione, il processo sancito il 26/01/06 in sede di Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e di Bolzano. 

Obiettivi Formativi: 

Il corso di propone di aggiornare gli RSPP e gli ASPP su responsabilità, ruoli e rischi sul luogo di lavoro.

Programma: 

   Analisi di alcuni dei fattori di rischi e condizioni di lavoro:

  • ambienti di lavoro;
  • macchine ed attrezzature;
  • movimentazione manuale dei carichi;
  • microclima, illuminazione, ventilazione, rumore, vibrazioni, polveri, ergonomia, postazione di    lavoro e postura; - - organizzazione del lavoro;
  • il fumo negli ambienti di lavoro;
  •  I fattori di rischio e la comunicazione in stato di emergenza
Destinatari: 

RSPP e ASPP

Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

Specifiche norme dell’Unione Europea stabiliscono i principi generali delle radiazioni di soggetti sottoposti a esposizioni radianti per indagini di carattere medico. A tal fine è stato pubblicato in Italia il D.Lgs. 187 del 2000. I principali cardini della radioprotezione sono i seguenti: • giustificazione dell’indagine • ottimizzazione del punto di vista tecnico • limitazione delle dosi.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di migliorare le conoscenze radioprotezionistiche dei medici che saltuariamente sono coinvolti nell'impiego di radiazioni ionizzanti, al fine specifico di proteggere adeguatamente le persone sottoposte a prestazioni curative o indagini diagnostiche, individuali e collettive, che implichino l'uso di tali radiazioni.

Programma: 
  • Rischi da radiazione e dosimetria
  • Radioprotezione
  • Pratiche radiologiche che richiedono speciale attenzione
  • Gestione del paziente e sua radioprotezione
  • Radiodiagnostica 1 (raggi X, elementi di tecnica radiologica,scelta e uso di apparecchiatura per radiodiagnostica)
  • Radiodiagnostica 2 (dosimetria e fattori che interessano le dosi di radiazione)
  • Radiodiagnostica 3 (assicurazione e controllo di qualità e qualità dell'immagine in rapporto alla dose)
  • Discussione e compilazione del questionario
Destinatari: 

Medici che svolgono attività complementari

Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

150,00

Il datore di lavoro, in base alla natura dell’attività e delle dimensioni dell’azienda, deve prendere i provvedimenti necessari in materia di primo soccorso e di assistenza medica di emergenza, tenendo conto delle persone presenti sui luoghi di lavoro e stabilendo i necessari rapporti per il trasporto di lavoratori infortunati (art. 45 D.Lgs. 81/2008).

Obiettivi Formativi: 

Il corso intende formare i partecipanti allo scopo di:
• acquisire conoscenze necessarie per saper allertare il sistema di soccorso
• riconoscere un’emergenza sanitaria
• attuare gli interventi di primo soccorso
• conoscere i rischi specifici dell’attività svolta
• acquisire capacità di intervento pratico

Programma: 

I giornata
Modulo A
• Allertare il sistema di soccorso:
a) cause e circostanze dell’infortunio (luogo dell’infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.)
b) comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di emergenza
• Riconoscere un’emergenza sanitaria
1) Scena dell’infortunio:
a) raccolta delle informazioni
b) previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili
2) Accertamento delle condizioni psicofisiche del lavoratore infortunato:
a) funzioni vitali (polso, pressione, respiro)
b) stato di coscienza
c) ipotermia ed ipertermia
3) Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare e respiratorio
4) Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso
• Attuare gli interventi di primo soccorso
1) Sostenimento delle funzioni vitali:
a) posizionamento dell’infortunata e manovre per la pervietà delle prime vie aeree
b) respirazione artificiale
c) massaggio cardiaco esterno
2) Riconoscimento e limiti d’intervento di primo soccorso:
a) lipotimia, sincope, shock
b) edema polmonare acuto
c) crisi asmatica
d) dolore acuto stenocardico
e) reazioni allergiche
f) crisi convulsive
g) emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico
• Conoscere i rischi specifici dell’attività svolta
II giornata
Modulo B
• Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro:
1) Cenni di anatomia dello scheletro
2) Lussazioni, fratture e complicanze
3) Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale
4) Traumi e lesioni toraco addominali
• Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro:
1) Lesioni da freddo e da calore
2) Lesioni da corrente elettrica
3) Lesioni da agenti chimici
4) Intossicazioni
5) Ferite lacero contuse
6) Emorragie esterne
Modulo C
• Acquisire capacità di intervento pratico:
1) Principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N
2) Principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute
3) Principali tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta
4) Principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare
5) Principali tecniche di tamponamento emorragico
6) Principali tecniche di sollevamento, spostamento e
trasporto del traumatizzato
7) Principali tecniche di primo soccorso in caso di
esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici
• Discussione e compilazione del questionario

Destinatari: 

Addetti al primo soccorso

Durata: 

12 ore

Quota di iscrizione: 

180,00

In ambito di U.E. si rilevano statistiche secondo cui il 30% della forza lavoro accusa o ha accusato dolori alla schiena (rachide) e dolori agli arti superiori ed inferiori correlati alla movimentazione manuale di carichi.
Nella movimentazione di un carico, tra cui si può comprendere anche il paziente non autosufficiente di struttura sanitaria, agire da soli compiendo movimenti non corretti può essere pericoloso per il rachide, nonché a seconda della tipologia di movimento, degli arti superiori e/o inferiori.

Obiettivi Formativi: 

Il personale coinvolto in attività relative alle manovre di movimentazione manuale dei carichi necessita un periodico aggiornamento in modo da rinfrescare le nozioni teoriche e riapprocciarsi in maniera corretta all’esecuzione pratica.

Programma: 
  • Consigli per una corretta movimentazione manuale dei carichi
  • Gli ausili
  • La movimentazione manuale dei carichi: attività pratica
  • Discussione e compilazione del questionario
Destinatari: 

Tutti i lavoratori esposti al rischio

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

Il D.Lgs. 230/95, all’art. 61 comma e), obbliga il datore di lavoro, i dirigenti e i preposti a formare ed informare i dipendenti sulla radioprotezione e sulle misure di sicurezza e prevenzione necessarie a ridurre l’esposizione a radiazioni ionizzanti.

Obiettivi Formativi: 

Il corso proposto consente al partecipante, per lo svolgimento della specifica attività lavorativa, di:
• Conoscere le misure necessarie atte a prevenire l’assorbimento delle radiazioni ionizzanti, per sé e per gli altri operatori
• Conoscere e utilizzare in modo appropriato la modulistica del settore
• Conoscere i rischi sanitari dovuti alle esposizioni a radiazioni ionizzanti
• Partecipare ai programmi di garanzia della qualità del servizio
• Possedere le conoscenze necessarie per interpretare l’efficienza degli impianti

Programma: 
  • Radiazioni ionizzanti e grandezze usate in radioprotezione
  • Effetti delle radiazioni ionizzanti
  • D.Lgs. 230/95 e successive modificazioni e integrazioni
  • Principi fondamentali della radioprotezione
  • Esempi pratici di applicazione
  • Radon: valutazione del rischio e atti conseguenti
  • Discussione e compilazione del questionario
Destinatari: 

Tutte i lavoratori esposti al rischio

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

Il Testo Unico sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (D. Lgs. 81/2008, già modificato dal D. Lgs. 106/2009), ha confermato aspetti del precedente decreto 626/1994 rispetto alla formazione del personale introducendo nuovi e più cogenti obblighi per tutti gli attori della prevenzione: dal datore di lavoro ai lavoratori.

Obiettivi Formativi: 

Il personale coinvolto in attività a rischio di contaminazione chimica e/o biologica necessita un periodico aggiornamento in modo da rinfrescare le nozioni teoriche.

Programma: 

Il Rischio chimico
- Cosa prevede il D.Lgs. 81/08 nonché vigenti normative internazionali sulle sostanze chimiche
- Gli agenti chimici e gli effetti sull’uomo
- La valutazione e il controllo dei livelli di esposizione
- La classificazione delle sostanze chimiche: etichettatura e indicazioni di sicurezza
- Le misure di protezione collettiva
- Caratteristiche degli ambienti di lavoro e relative condizioni microclimatiche con particolare attenzione altresì ai servizi igienico assistenziali e alle relative precauzioni di pulizia/sanificazione
- I rifiuti: modalità di raccolta, trattamento, smaltimento
- Piano di emergenza: cosa fare per evitare che si determini un’emergenza
Il Rischio Biologico
- Classificazione del rischio
- Le misure e cautele di prevenzione in relazione alla classe di rischio
- Le misure di protezione collettiva e igiene
- La sorveglianza sanitaria
- Caratteristiche degli ambienti di lavoro e relative condizioni microclimatiche con particolare attenzione altresì ai servizi igienico assistenziali e alle relative precauzioni di pulizia/sanificazione
- La valutazione del rischio di contaminazione biologica degli impianti idrici e di trattamento aria
- Discussione e compilazione del questionario

Destinatari: 

Tutti i lavoratori esposti al rischio.

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

100,00 euro

I gas medicinali sono prodotti medicinali rientranti nell'ambito delle norme farmaceutiche e pertanto soggetti alle procedure di approvvigionamento e di qualità dei prodotti medicinali (standard di purezza previsti dalle Monografie della Farmacopea Ufficiale).

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di apprendere il corretto utilizzo delle fonti gas medicinali (ossigeno, aria compressa, protossido di azoto, aspirazione endocavitaria) e dell’evacuazione gas anestetici.
Comprendere le sorgenti gas medicinali e le tipologie di distribuzione ed erogazione al paziente, in quanto dispositivi medici presenti in tutte le strutture sanitarie.
Saper attuare procedure conformi alle normative per assicurare continua disponibilità di questi prodotti medicinali tramite impianti di distribuzione o bombole.

Programma: 
  • Inquadramento generale
  • Tipi di gas medicinali
  • Descrizione impianti gas medicinali e vuoto e sistema di evacuazione gas anestetici
  • Utilizzo dei gas e dispositivi medici
  • Alimentazioni di emergenza dei reparti
  • Movimentazione delle bombole
  • Misure di contenimento dei rischi
  • Attività di gestione operativa
Destinatari: 

Tutte le professioni

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

50,00 euro

Il nuovo Testo Unico sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (D.Lgs. 81/08, che sostituisce e implementa il D.Lgs. 626/1994) ha confermato aspetti del precedente decreto rispetto alla formazione del personale e ha introdotto nuovi obblighi per datori di lavoro e  lavoratori. In particolare la Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 21 dicembre 2011 sancisce che “con riferimento alla lettera b) del comma 1 e al comma 3 dell’articolo 37 del D. Lgs.

Obiettivi Formativi: 

Il corso permette di assolvere all’obbligo di aggiornamento della formazione imposto al datore di lavoro per la formazione sulla sicurezza e salute negli ambienti di lavoro (artt. 36 e 37, D.Lgs. 81/08). In particolare la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 21 dicembre 2011 sancisce che con riferimento alla lettera b) del comma 1 e al comma 3 dell’articolo 37 del D.Lgs. 81/08, il Modulo Specifico - aggiornamento deve essere dedicato all'aggiornamento della presentazione dei rischi riferiti alle mansioni, dei possibili danni e delle misure e procedure di prevenzione.

Programma: 

• Sintesi della normativa in materia di salute e
sicurezza con approfondimenti giurisprudenziali
• Rischio biologico
• Rischi fisici correlati alla mansione
• Rischio incendio - sintesi del piano di emergenza
incendi e di primo soccorso
• Modalità operativa di prevenzione per utilizzo
di apparecchi elettromedicali
• Microclima e illuminazione
• Rischio aggressioni: principi per la corretta
comunicazione nel rapporto con colleghi e
pazienti
• Elevato rischio infortunistico correlato all’assunzione
di alcol
• Tutela della gravidanza specifica per il macrosettore
• Rischio chimico (azoto liquido)
• Analisi delle principali cause di infortunio e
specifiche misure di prevenzione
• Utilizzo in sicurezza di specifiche attrezzature
correlate alla mansione
• Igiene ergonomica durante mmc e mmp
• Stress lavoro correlato
• Corretta applicazione della sanificazione in sicurezza
• Rischio meccanico
• Rischio elettrico
• Elevato rischio infortunistico correlato all’assunzione
di alcol con riferimento alla conduzione
di automezzi durante il lavoro
• Videoterminali: normativa e applicazioni pratiche
compreso il luogo di lavoro
• Tecniche di comunicazione
• Rischio lavoro notturno
• Utilizzo stupefacenti
I contenuti verranno trattati in toto o in parte tenendo
conto delle mansioni svolte dai destinatari
di ciascuna edizione.

Destinatari: 

Tutti i lavoratori 

Durata: 

6 ore

Quota di iscrizione: 

90,00 euro

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di assolvere all’obbligo di formazione imposto al datore di lavoro per la formazione sulla sicurezza e salute negli ambienti di lavoro (artt. 36, 37, 227 e 278, D.Lgs. 81/08).
In particolare il corso è finalizzato a fornire ai lavoratori competenze in merito a:
• dati ottenuti attraverso la valutazione del rischio e ulteriori informazioni ogni qualvolta modifiche importanti sul luogo di lavoro determinino un cambiamento di tali dati
• informazioni sugli agenti chimici pericolosi presenti sul luogo di lavoro, l’identità degli agenti, i rischi per la sicurezza e la salute, i relativi valori limite di esposizione professionale e altre disposizioni normative relative agli agenti
• formazione e informazioni su precauzioni e azioni adeguate da intraprendere per proteggere se stessi e altri lavoratori sul luogo di lavoro
• accesso a ogni scheda dei dati di sicurezza messa a disposizione dal responsabile dell’immissione sul mercato ai sensi dei D.Lgs. 52/92 e 65/03 e successive modificazioni
• i rischi per la salute dovuti agli agenti biologici utilizzati
• le precauzioni da prendere per evitare l’esposizione
• le misure igieniche da osservare
• la funzione degli indumenti di lavoro e protettivi e dei dispositivi di protezione individuale e
il loro corretto impiego
• le procedure da seguire per la manipolazione di agenti biologici del gruppo 4
• il modo di prevenire il verificarsi di infortuni e le misure da adottare per ridurne al minimo le conseguenze

Programma: 

Rischio chimico
• Cosa prevede il D.Lgs. 81/08 nonché vigenti normative internazionali sulle sostanze chimiche
• Principi generali di tossicologia
• Gli agenti chimici e gli effetti sull’uomo
• Inalazione, ingestione, assorbimento cutaneo
• La valutazione e il controllo dei livelli di esposizione
• I combustibili - i comburenti
• La classificazione delle sostanze chimiche: etichettatura e indicazioni di sicurezza
• Le frasi di rischio e i consigli di prudenza
• Le misure di protezione collettiva
• Dispositivi di protezione individuale (DPI): classificazione, tipologie, matrice di assegnazione
• Esempi pratici del corretto utilizzo dei DPI
• Manutenzione, pulizia e controllo dei DPI
• La sorveglianza sanitaria
• Caratteristiche degli ambienti di lavoro e relative condizioni microclimatiche con particolare attenzione altresì ai servizi igienico-assistenziali e alle relative precauzioni di pulizia/sanificazione
• Come prevenire l’inquinamento ambientale
• I rifiuti: modalità di raccolta, trattamento, smaltimento
• Piano di emergenza: cosa fare per evitare che si determini un’emergenza
• Direttiva macchine CE: cenni
• Nozioni di primo soccorso: cosa fare e cosa non fare
Rischio biologico
• Classificazione del rischio
• Gli agenti biologici e gli effetti sull’uomo
• Modalità di infezione
• La valutazione e il controllo dei livelli di esposizione
• Misure e cautele di prevenzione in relazione alla classe di rischio
• Le misure di protezione collettiva e igiene
• Modalità di disinfezione in ambienti potenzialmente contaminati
• Dispositivi di protezione individuale (DPI): classificazione, tipologie, matrice di assegnazione
• Esempi pratici di corretto utilizzo dei DPI
• Manutenzione, pulizia e controllo dei DPI
• Gli atti conseguenti all’infortunio a rilevanza biologica
• La sorveglianza sanitaria
• Caratteristiche degli ambienti di lavoro e relative condizioni microclimatiche con particolare attenzione altresì ai servizi igienico-assistenziali e alle relative precauzioni di pulizia/sanificazione
• La valutazione del rischio di contaminazione biologica degli impianti idrici e di trattamento aria
• Cosa fare, cosa non fare in presenza di infezione o contaminazione in atto
• Le azioni di manutenzione e bonifica
• Discussione e compilazione questionario

Destinatari: 

Tutti i lavoratori esposti a rischio

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

100 euro

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