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Il paziente che accusa disturbi potenzialmente attribuibili a una malattia del cuore chiede allo specialista di sapere che cosa non funziona, quanto questo è importante per la sua salute e la sua vita, che cosa si può fare perché possa ritornare a essere l’individuo che era prima di non star bene. Il medico cercherà di individuare la causa dei sintomi, di collegarli logicamente a una ipotesi di malattia, in modo da poterli risolvere usando i mezzi più idonei.

Obiettivi Formativi: 

Consentire una generale conoscenza dell’intero percorso diagnostico necessario per identificare una patologia cardiaca: dalla raccolta anamnestica all’esame obbiettivo fisico.

Programma: 
  • Anamnesi e percorso diagnostico in cardiologia
  • Rilevazione dei parametri vitali
  • Elettrocardiogramma
  • Dall’eco cardio al test da sforzo
  • Dal cateterismo destro alla cardio-RM
  • Discussione di casi clinici
  • Compilazione del questionario
Destinatari: 

Infermieri di cardiologia

Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

150,00

L’analisi delle schede di dimissione ospedaliera indicano che l’insufficienza cardiaca rappresenta la principale causa di ricovero ospedaliero nell’ambito delle malattie dell’apparato cardiovascolare. Lo scompenso cardiaco rappresenta una sindrome complessa, multiforme per eziologia, che coinvolge non solo il cuorema anche altri organi quali il rene, i muscoli, il polmone, il fegato, il cervello e il sistema neuro-endocrino.

Obiettivi Formativi: 

Avere una informazione sufficiente sulla eziologia e sui meccanismi fisiopatologici della sindrome e, in particolare, dei meccanismi neuro-endocrini.
Riconoscere i principali quadri clinici dello scompenso cardiaco.
Avere un’informazione sufficiente per poter fornire assistenza infermieristica al paziente scompensato.

Programma: 
  • Cardiomiopatia e insufficienza cardiaca
  • Quadro clinico
  • Diagnosi di insufficienza cardiaca
  • Farmaci più importanti e i loro meccanismi di azione.
  • Assistenza infermieristica al paziente scompensato
  • Discussione di casi clinici
  • Compilazione del questionario
Destinatari: 

Infermieri di cardiologia

Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

150,00

La cardiopatia ischemica rappresenta una delle patologie più frequenti in ambito cardiologico e ancora oggi la causa di morte più frequente. Il riconoscimento del quadro clinico, la conoscenza delle cause che producono la malattia nelle sue diverse manifestazioni permettono di affrontarla nel modo corretto. L’assistenza infermieristica al paziente, che si presenta spesso, per la prima volta, in una fase critica della malattia, è fondamentale per garantire il buon successo di tutte le procedure terapeutiche.

Obiettivi Formativi: 

Avere una informazione sufficiente sulla eziologia e sui meccanismi fisiopatologici della malattia cardiaca.
Riconoscere i principali quadri clinici della cardiopatia ischemica, le sindromi coronariche acute, la cardiopatia ischemica cronica.

Programma: 
  • Eziologia e fisiopatologia della cardiopatia ischemica.
  • Quadro clinico
  • Diagnostica in fase acuta
  • Assistenza al paziente in fase acuta e in emergenza
  • Assistenza al paziente in Unità Coronarica
  • La rivascolarizzazione coronarica transcatetere
  • Il by-pass aorto coronarico
  • La riabilitazione cardiologica
  • Discussione e compilazione del questionario
Destinatari: 

Infermieri di cardiologia

Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

150,00

Il paziente critico settico che giunge in rianimazione è spesso un paziente che presenta in modo manifesto o frusto uno o più focolai settici.

Obiettivi Formativi: 

Il modulo prevede di trasmettere competenze in merito a:

  • Riconoscimento precoce del paziente settico
  • Monitoraggio invasivo del paziente settico e controlli biochimici
  • Tecniche di monitoraggio della temperatura, diagnosi differenziale e la Fever of Unknown Origin (FUO)
  • Il riconoscimento e lo studio dei biomarcatori nella gestione della terapia antibiotica
  • Tecniche di ricerca del/dei focolaio/i infettivo/i
  • Applicazioni ed algoritmi decisionali e terapeutici per lo stato di sepsi e shock settico nel paziente immunocompetente e non.
Programma: 
  • Sepsi in rianimazione
  • Monitoraggio invasivo del paziente settico e controlli biochimici
  • Tecniche di monitoraggio della temperatura
  • Biomarcatori nella gestione della terapia antibiotica
  • Tecniche di ricerca del focolaio infettivo
  • Applicazioni degli algoritmi decisionali e terapeutici per lo stato di sepsi e shock settico nel paziente immuno-competente e non
  • Discussione e compilazione del questionario
Destinatari: 
  • Medici di guardia e di Pronto Soccorso (P.S.) / Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA)
  • Anestesisti generali
  • Chirurghi generali
  • Cardiochirurghi e chirurghi vascolari
  • Infermieri di Pronto Soccorso, di sala operatoria, d’area critica e di reparto
Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

150,00

"Stato di male epilettico" (SE) è un termine impiegato per descrivere convulsioni continue che durano almeno 5 minuti, oppure due o più convulsioni separate fra loro tra le quali vi sia un recupero della coscienza incompleto. Lo SE convulsivo è accompagnato da molte complicanze come ipertensione, aritmie cardiache, ipertermia, vomito con sindrome di Mendelson, iperglicemia, acidosi metabolica, lesioni quali fratture vertebrali o in altre sedi, rabdomiolisi con conseguente insufficienza renale per necrosi tubulare acuta.

Obiettivi Formativi: 

Il modulo prevede di trasmettere competenze in merito a:

  • La valutazione in emergenza di pazienti con convulsioni
  • Comprendere e applicare l’approccio alla cura di uno stato neuroepilettico
  • Tecniche di monitoraggio del paziente con SE
  • Conoscere i dosaggi di farmaci anticonvulsivi e loro livelli terapeutici.
Programma: 
  • Lo stato di male epilettico (SE)
  • Le convulsioni epilettiche
  • Diagnosi
  • Monitoraggio del paziente con crisi epilettica
  • Terapia anticonvulsiva
  • Discussione e compilazione del questionario
Destinatari: 
  • Medici di guardia e di Pronto Soccorso (P.S.) / Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA)
  • Anestesisti generali
  • Chirurghi generali
  • Cardiochirurghi e chirurghi vascolari
  • Infermieri di Pronto Soccorso, di sala operatoria, d’area critica e di reparto
Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

150,00

Con il diffuso impiego di tecnologie avanzate per il supporto d’organo, i pazienti raramente muoiono per la malattia per la quale sono ricoverati, ma piuttosto per le sue conseguenze fisiopatologiche, ovvero la sequenziale disfunzione e insufficienza di parecchi sistemi d’organi.
Questa sindrome è stata denominata di recente Multi Organ Dysfunction Syndrome (MODS).

Obiettivi Formativi: 

Il modulo prevede di trasmettere competenze in merito a:

  • Riconoscimento delle varie insufficienze d’organo
  • Il concetto di score in rianimazione (SOFA SCOREAPACHE- II)
  • Analisi della fisiopatologia della MODS
  • Algoritmi decisionali e terapeutici in pazienti critici con MODS
Programma: 
  • Insufficienze d’organo
  • Insufficienza renale
  • Insufficienza epatica
  • Multi Organ Failure: (MOF)
  • Discussione e compilazione del questionario
Destinatari: 
  • Medici di guardia e di Pronto Soccorso (P.S.) / Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA)
  • Anestesisti generali
  • Chirurghi generali
  • Cardiochirurghi e chirurghi vascolari
  • Infermieri di Pronto Soccorso, di sala operatoria, d’area critica e di reparto
Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

150,00

Il paziente in rianimazione può presentare diverse complicanze che devono essere affrontate tempestivamente.

Una di queste è l'Ipovolemia.

Obiettivi Formativi: 

Il modulo prevede di trasmettere le seguenti competenze:

  • Riconoscere il paziente ipovolemico tramite le varie tecniche di monitoraggio invasivo e non (clinica e obiettività del paziente, emogasanalisi, PVC, diametro della VCI con l’ausilio dell’ecografia “Point-of Care”, radiografia del torace)
  • Applicare una metodologia adeguata al riempimento volemico, specialmente nelle varie tipologie di paziente (paziente con cardiomiopatia dilatativa, cardiopatia ischemica, paziente tamponato, paziente settico, paziente ascitico)
  • Formulare diagnosi differenziale della caduta della gittata sistolica e specialmente quella legata alla riduzione del volume intravascolare; i meccanismi di compenso fisiopatologico.
  • Riconoscere e trattare con tempestività le varie patologie che comportano perdite o sequestri compartimentali di liquidi con conseguente danno pre-renale; algoritmi gestionali e terapeutici.
Programma: 
  • L’Ipovolemia
  • Diagnosi
  • Terapia
  • Tecniche di monitoraggio dell’ipovolemia
  • Multiple Organ System Failure (MOF)
  • Terapia ed assistenza al paziente in rianimazione
  • Discussione e compilazione del questionario
Destinatari: 
  • Medici di guardia e di Pronto Soccorso (P.S.) / Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA)
  • Anestesisti generali
  • Chirurghi generali
  • Cardiochirurghi e chirurghi vascolari
  • Infermieri di Pronto Soccorso, di sala operatoria, d’area critica e di reparto
Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

150,00

L’insufficienza respiratoria acuta è una frequente causa di ricovero nelle unità di terapia intensiva e rianimazione, la cui genesi è spesso multifattoriale.

Si rende quindi necessario l’utilizzo di strumenti e di algoritmi che permettano una diagnosi differenziale della patologia corrente, con la conseguente adeguata terapia ventilatoria di supporto.

Obiettivi Formativi: 

Formare i discenti affinché siano in grado, al termine del percorso formativo, di assistere un paziente intubato in rianimazione e di acquisire competenze tecniche sulla gestione di un ventilatore.

Programma: 
  • Riconoscere precocemente segni e sintomi clinici prodromici della patologia
  • Modalità di approccio non invasivo
  • Modalità di approccio invasivo
  • La modalità ventilatoria meccanica dopo l’intubazione endotracheale
  • I parametri ventilatori e la loro valutazione fisiopatologica e clinica
  • Algoritmo gestionale per le procedure di estubazione
  • Discussione e compilazione del questionario
Destinatari: 
  • Medici di guardia e di Pronto Soccorso (P.S.) / Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA)
  • Anestesisti
  • Chirurghi generali
  • Cardiochirurghi e chirurghi vascolari
  • Infermieri di Pronto Soccorso, di sala operatoria, d’area critica e di reparto
Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

150,00

Il paziente in rianimazione deve essere costantemente tenuto monitorato.
Il corso si pone come obiettivo di illustrare i principali strumenti diagnostici e le tecniche di intubazione endotracheale.

La radiografia del torace è un esame diagnostico molto richiesto.
In rianimazione, la tecnica è spesso richiesta dopo manovre strumentali quali:
1. l’intubazione endotracheale
2. l’impianto di una via venosa centrale

Obiettivi Formativi: 

Scopo del modulo è fornire ai discenti informazioni sulle modalità di interpretazione radiologica, le modalità di campionamento batteriologico e la corretta gestione del paziente intubato in rianimazione.

Programma: 
  • Lettura di quadri radiologici normali e patologici
  • Interpretazione della radiografia del torace e le sue implicazioni terapeutiche
  • Valutazione della radiografia del torace nel paziente con polmonite e nel paziente ventilato
  • Indicazioni alla laringo-broncoscopia
  • Campionamento batteriologico in broncoscopia e l’impatto sul trattamento del paziente intubato
  • Concetti di anatomia normale e patologica del massiccio craniofacciale e le difficoltà della gestione delle vie aeree e d’intubazione
  • Discussione e compilazione del questionario
Destinatari: 
  • Medici di guardia e di Pronto Soccorso (P.S.) / Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA)
  • Anestesisti generali
  • Chirurghi generali
  • Cardiochirurghi e chirurghi vascolari
  • Infermieri di Pronto Soccorso, di sala operatoria, d’area critica e di reparto
Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

150,00

Il paziente che giunge in rianimazione presenta spesso caratteristiche cliniche fisiologiche e fisiopatologiche evidenti,anche se talvolta le condizioni cliniche possono non apparire immediatamente critiche, come nell’intossicato o comatoso d’origine multifattoriale.

Obiettivi Formativi: 

Formare il personale sanitario affinché sia in grado di monitorare il paziente critico afferente alle varie specialità, oltre che porre in evidenza e differenziare le diverse modalità di monitoraggio.

Programma: 
  • Il paziente critico settico
  • Il paziente cardiologico - ischemico - cardiochirurgico o di chirurgia vascolare maggiore
  • Il paziente con patologia addominale acuta
  • Il paziente comatoso o con sindrome metabolica
  • Il paziente intossicato - avvelenato
  • Il paziente con ipotermia accidentale
  • Discussione e compilazione del questionario
Destinatari: 

Medici di guardia e di Pronto Soccorso (P.S.) / Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA)
Anestesisti generali
Chirurghi generali
Cardiochirurghi e chirurghi vascolari
Infermieri di Pronto Soccorso, di sala operatoria, d’area critica e di reparto

Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

150,00

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