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La  elevata incidenza del tumore della mammella nella popolazione femminile richiede al personale infermieristico una corretta conoscenza ed una attenta preparazione nei confronti di questa patologia sia nel percorso diagnostico terapeutico che nell'assistenza post operatoria.
Obiettivi Formativi: 
Il corso si propone di evidenziare l’evoluzione storica gestionale della senologia dal medico unico responsabile ad una attività interdisciplinare che offra alle donne un’ottimale possibilità diagnostica ed una scelta terapeutica all'avanguardia in linea con le accreditate istituzioni.
La competenza del personale infermieristico nei vari aspetti di questa patologia consolida il rapporto con la paziente che nel dramma psicologico trova nella figura infermieristica un valido conforto.
Programma: 
  • Presentazione del corso
  • Cause e fattori di rischio nel tumore della mammella: esiste la prevenzione?
  • Familiarità o ereditarietà? Come scoprirla
  • Le indagini strumentali: quali e quando
  • La storia della chirurgia senologica
  • L’oncoplastica: chirurgia e cosmesi
  • Chirurgia ricostruttiva: criteri di scelta
  • Il ruolo dell’anatomo patologo prima e dopo l’intervento
  • Domande e discussione con i discenti
  • Pausa pranzo
  • Il significato della radioterapia
  • La riabilitazione post operatoria dell’arto superiore
  • L’oncologia medica: terapia neoadiuvante e adiuvante
  • Tavola rotonda: L’impatto psicologico nella comunicazione della diagnosi e della terapia
  • Test ECM
Destinatari: 

Tutte le professioni sanitarie

Durata: 

6 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

Il Testo Unico sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (D.Lgs. 81/08, già modificato dal D.Lgs. 106/09), ha introdotto nuovi e più cogenti obblighi per tutti gli attori della prevenzione: dal datore di lavoro ai lavoratori. In particolare la normativa vigente obbliga il datore di lavoro, i dirigenti e i preposti a formare e informare il personale dipendente in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro anche rispetto ai rischi specifici, individuati ed analizzati nel Documento di Valutazione dei Rischi.

Obiettivi Formativi: 
Il corso si propone di assolvere all’obbligo di formazione imposto al datore di lavoro per la formazione sulla sicurezza e salute negli ambienti di lavoro (artt. 36, 37, 227, 278 D.Lgs. 81/08).
In particolare il corso è finalizzato a fornire ai lavoratori competenze in merito a:
- dati ottenuti attraverso la valutazione del rischio e ulteriori informazioni ogni qualvolta modifiche importanti sul luogo di lavoro determinino un cambiamento di tali dati
- informazioni sugli agenti chimici pericolosi presenti sul luogo di lavoro, l’identità degli agenti, i rischi per la sicurezza e la salute, i relativi valori limite di esposizione professionale e altre disposizioni normative relative agli agenti 
- formazione e informazioni su precauzioni e azioni adeguate da intraprendere per proteggere se stessi e altri lavoratori sul luogo di lavoro
- accesso a ogni scheda dei dati di sicurezza messa a disposizione dal responsabile dell’immissione sul mercato ai sensi dei D.Lgs. 52/92 e 65/03 e successive modificazioni
- i rischi per la salute dovuti agli agenti biologici utilizzati
- le precauzioni da prendere per evitare l’esposizione
- le misure igieniche da osservare
- la funzione degli indumenti di lavoro e protettivi e dei dispositivi di protezione individuale e il loro corretto impiego
- le procedure da seguire per la manipolazione di agenti biologici del gruppo 4
- il modo di prevenire il verificarsi di infortuni e le misure da adottare per ridurne al minimo le conseguenze
Programma: 
Rischio chimico
• Cosa prevede il D.Lgs. 81/08 nonché vigenti normative internazionali sulle sostanze chimiche
• Principi generali di tossicologia
• Gli agenti chimici e gli effetti sull’uomo
• Inalazione, ingestione, assorbimento cutaneo
• La valutazione e il controllo dei livelli di esposizione
• I combustibili - i comburenti
• La classificazione delle sostanze chimiche: etichettatura e indicazioni di sicurezza
• Le frasi di rischio e i consigli di prudenza
• Le misure di protezione collettiva
• Dispositivi di protezione individuale (DPI): classificazione, tipologie, matrice di assegnazione
• Esempi pratici del corretto utilizzo dei DPI
• Manutenzione, pulizia e controllo dei DPI
• La sorveglianza sanitaria
• Caratteristiche degli ambienti di lavoro e relative condizioni microclimatiche con particolare attenzione altresì ai servizi igienico assistenziali e alle relative precauzioni di pulizia/sanificazione
• Come prevenire l’inquinamento ambientale
• I rifiuti: modalità di raccolta, trattamento, smaltimento
• Piano di emergenza: cosa fare per evitare che si determini un’emergenza
• Direttiva macchine CE: cenni
• Nozioni di primo soccorso: cosa fare e cosa non fare
Rischio biologico
• Classificazione del rischio
• Gli agenti biologici e gli effetti sull’uomo
• Modalità di infezione
• La valutazione e il controllo dei livelli di esposizione
• Misure e cautele di prevenzione in relazione alla classe di rischio
• Le misure di protezione collettiva e igiene
• Modalità di disinfezione in ambienti potenzialmente contaminati
• Dispositivi di protezione individuale (DPI): classificazione, tipologie, matrice di assegnazione 
• Esempi pratici di corretto utilizzo dei DPI
• Manutenzione, pulizia e controllo dei DPI
• Gli atti conseguenti all’infortunio a rilevanza biologica
• La sorveglianza sanitaria
• Caratteristiche degli ambienti di lavoro e relative condizioni microclimatiche con particolare attenzione altresì ai servizi igienico assistenziali e alle relative precauzioni di pulizia/sanificazione 
• La valutazione del rischio di contaminazione biologica degli impianti idrici e di trattamento aria
• Cosa fare, cosa non fare in presenza di infezione o contaminazione in atto
• Le azioni di manutenzione e bonifica
Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 

Tutte le professioni esposte al rischio

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

Immagine: 
“Curare è un’attenzione squisita alla vita,
una precisione costante,una sorta di eleganza negli atti,
una presenza e una sorta di percezione molto attenta
che osserva i minimi segni.
E’ una sorta di opera, di poema
che la sollecitudine intelligente compone”.
- Maria Teresa Peyer -

 

I gas medicinali sono prodotti medicinali rientranti nell'ambito delle norme farmaceutiche e pertanto soggetti alle procedure di approvvigionamento e di qualità dei prodotti medicinali (standard di purezza previsti dalle  Monografie della Farmacopea Ufficiale).

Obiettivi Formativi: 

Apprendere il corretto utilizzo delle fonti gas medicinali (ossigeno, aria compressa, protossido di azoto, aspirazione endocavitaria) e dell’evacuazione gas anestetici.
Comprendere le sorgenti gas medicinali e le tipologie di distribuzione ed erogazione al paziente, in quanto dispositivi medici presenti in tutte le strutture sanitarie.
Saper attuare procedure conformi alle normative per assicurare continua disponibilità di questi prodotti medicinali tramite impianti di distribuzione o bombole.

Programma: 
  • Inquadramento generale
  • I tipi di gas medicinali
  • Descrizione impianti gas medicinali e vuoto e sistema di evacuazione dei gas anestetici
  • Utilizzo dei gas e dispositivi medici
  • Alimentazioni di emergenza dei reparti
  • Movimentazione delle bombole
  • Misure di contenimento dei rischi
  • Attività di gestione operativa
Destinatari: 
  • Manutentori elettromedicali e gas medicali
  • Coordinatori infermieristici e caposala
  • Responsabili Servizi di Prevenzione e Protezione dai rischi
Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

Il nuovo Testo Unico sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (D.Lgs. 81/08, che sostituisce e implementa il D.Lgs. 626/1994) ha confermato aspetti del precedente decreto rispetto alla formazione del personale e ha introdotto nuovi obblighi per datori di lavoro e lavoratori. In particolare la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 21 dicembre 2011 sancisce che “con riferimento alla lettera a) del comma 1 dell’articolo 37 del D. Lgs.

Obiettivi Formativi: 

Il corso permette di:
Assolvere all’obbligo di formazione imposto al datore di lavoro per la formazione sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (artt. 36, 37, D.Lgs. 81/08). In particolare il corso è finalizzato a trasmettere le conoscenze relative ai rischi generali di esposizione professionale esistenti nel luogo di lavoro e la loro prevenzione.

Programma: 
  • Concetto di rischio
  • Concetto di danno
  • Concetto di prevenzione
  • Concetto di protezione
  • L’organizzazione della prevenzione aziendale
  • Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali
  • Organi di vigilanza, controllo e assistenza
  • Verifica di apprendimento
Destinatari: 

Tutto il personale dipendente

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

70,00

La Risonanza Magnetica è una moderna tecnica diagnostica che fornisce immagini bidimensionali e tridimensionali molto dettagliate, sia dal punto di vista anatomico sia funzionale, degli organi del paziente sottoposto a indagine, consentendo di diagnosticare facilmente molte malattie e alterazioni degli organi interni.

Obiettivi Formativi: 
Il corso si propone di fornire a tutti i partecipanti le corrette informazioni, diversificate in relazione alle mansioni da svolgere, per operare all’interno dei siti di Risonanza Magnetica con scrupolo assoluto per la propria ed altrui sicurezza.
Programma: 
  • Apparecchiature RMN
  1. principi tecnici
  2. principali costituenti dell’apparecchiatura
  3. cenni sulle applicazioni cliniche
  4. cenni sui rischi
  • Normativa Vigente
  1. D.Lgs. 81/2008
  2. D.P.R. 542/1994
  3. allegati da 1 a 7 del D.M. 02/08/1991
  4. illustrazione della prossima evoluzione normativa
  5. adempimenti normativi
  6. regolamento di sicurezza di un sito di RMN
  7. luoghi di applicazione
  8. area rischio del sito di RMN
  9. norme generali di sicurezza
  10. norme generali relative alla sicurezza dei pazienti
  11. norme di sicurezza per i volontari, i visitatori, gli addetti alle pulizie e alla manutenzione
  12. norme di sicurezza in situazioni di emergenza
  • Valutazione del rischio e misure per il suo contenimento
  1. sorveglianza sanitaria
  2. scheda notizia per l’accesso alla zona controllata del reparto di RMN
  3. rischi connessi all’uso dei campi magnetici in medicina
  • Test di apprendimento
Destinatari: 

Tutte le professioni sanitarie esposte al rischio

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

Note: 
NB: La II edizione del 19/10/2012 di Novarello - Villaggio Azzurro ha una durata di 2 ore, non fornisce crediti ECM ed è indirizzata ad ausiliari, addetti alla manutenzione e alla pulizia della RMN
Laser (Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation) è il noto acronimo del processo fisico generato da radiazione elettromagnetica intensa. I rischi connessi all’uso del laser sono sia quelli relativi alle caratteristiche intrinseche del fascio, sia quelli derivanti dalle apparecchiature che permettono di creare e mantenere questo tipo di radiazione.
Obiettivi Formativi: 
Il corso consente di conoscere le misure necessarie a prevenire e conoscere i rischi sanitari dovuti all’esposizione ai laser e possedere le conoscenze necessarie ad interpretare l’efficienza degli impianti.
Programma: 
  • Laser: nozioni fisiche
  • Caratteristiche generali e fisiche dei sistemi laser
  • Normativa: D.Lgs. 81/08
  • Tecnico laser e addetto sicurezza laser: funzioni e compiti
  • Misure di sicurezza
  • Rischi derivanti dal funzionamento dei laser
  • Procedure e mezzi di controllo dei rischi
  • Aspetti sanitari e sorveglianza medica
  • Compilazione del questionario
Destinatari: 

Tutte le professioni sanitarie esposte al rischio

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

L’accreditamento all’eccellenza rappresenta lo strumento più efficace ed esauriente per migliorare la qualità in sanità; per accreditamento s’intende il processo mediante il quale un’organizzazione sanitaria, su richiesta volontaria, viene valutata al fine di stabilirne l’aderenza a un set di requisiti di eccellenza (standard) studiati per migliorare la sicurezza del paziente e la qualità dell’assistenza sanitaria.

Obiettivi Formativi: 
Il corso permette di:
  • Approfondire le conoscenze sugli Standard Internazionali e accrescere il livello di attenzione alla sicurezza del paziente oltre a elevare qualitativamente le prestazioni erogate ai pazienti
Programma: 
  • Accreditamento istituzionale
  • Accreditamento all’eccellenza
  • Mission JCI
  • Analisi degli standard JCI
  • Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 
  • Medici
  • Infermieri
Durata: 

6 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

I gas medicinali sono prodotti medicinali rientranti nell'ambito delle norme farmaceutiche e pertanto soggetti alle procedure di approvvigionamento e di qualità dei prodotti medicinali (standard di purezza previsti dalle  Monografie della Farmacopea Ufficiale).

Obiettivi Formativi: 

Apprendere il corretto utilizzo delle fonti gas medicinali (ossigeno, aria compressa, protossido di azoto, aspirazione endocavitaria) e dell’evacuazione gas anestetici.
Comprendere le sorgenti gas medicinali e le tipologie di distribuzione ed erogazione al paziente, in quanto dispositivi medici presenti in tutte le strutture sanitarie.
Saper attuare procedure conformi alle normative per assicurare continua disponibilità di questi prodotti medicinali tramite impianti di distribuzione o bombole.

Programma: 
  • Inquadramento generale
  • I tipi di gas medicinali
  • Descrizione impianti gas medicinali e vuoto e sistema di evacuazione dei gas anestetici
  • Utilizzo dei gas e dispositivi medici
  • Alimentazioni di emergenza dei reparti
  • Movimentazione delle bombole
  • Misure di contenimento dei rischi
  • Attività di gestione operativa
Destinatari: 
  • Manutentori elettromedicali e gas medicali
  • Coordinatori infermieristici e caposala
  • Responsabili Servizi di Prevenzione e Protezione dai rischi
Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

L’assistenza infermieristica ortopedica comprende la prevenzione e la correzione delle alterazioni del sistema scheletrico. L’infermiere, per aiutare il paziente a raggiungere e mantenere una mobilità ottimale, utilizza metodi preventivi, terapeutici e riabilitativi. Le misure preventivo-terapeutiche comprendono l’uso di bendaggi, stecche, trazioni e ingessature. I trattamenti di riabilitazione prevedono, invece, l’uso di letti e di trazioni speciali.

Obiettivi Formativi: 

Fornire agli operatori competenze tecnico-specialistiche per applicare correttamente un bendaggio.

Programma: 
  • La valutazione iniziale del paziente traumatizzato: casi in cui è necessario e/o opportuno applicare un bendaggio
  • Fasciature contenitive e fasciature rigide: materiale in uso
  • Bendaggio funzionale
  • Bendaggio neuromuscolare
  • Applicazione di un bendaggio circolare, a spirale, a otto
  • Il mantenimento del bendaggio in sito
  • La valutazione della corretta applicazione del bendaggio:
    • assenza di costrizioni
    • tenuta e uniformità di pressione del bendaggio
  • Immobilizzazione delle fratture:
    • applicare una stecca
    • applicazione e cura dell’apparecchio gessato
  • Educazione al paziente con apparecchio gessato
  • Discussione e compilazione del questionario
Destinatari: 

Medici
Infermieri
Strumentisti
Tecnici della riabilitazione

Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

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