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Il Taping NeuroMuscolare è una tecnica correttiva meccanica e sensoriale che, basandosi sulle naturali capacità di guarigione del corpo, favorisce una migliore circolazione sanguigna e linfatica nell’area trattata.
È ideale nella cura dei muscoli, dei nervi e nelle situazioni post-traumatiche, in fisioterapia o semplicemente per migliorare la riabilitazione.
L’uso del Taping NeuroMuscolare offre all’operatore medico e al fisioterapista un approccio nuovo, innovativo e non farmacologico.
Obiettivi Formativi: 
Il corso si propone di mettere il discente nelle condizioni di:
conoscere la teoria ed i concetti alla base della tecnica di Taping NeuroMuscolare e sviluppare in modo corretto le tecniche manuali previste durante il corso, in particolare le tecniche di applicazione del Taping NeuroMuscolare nell’ambito della riabilitazione fisica e motoria.
Programma: 
I giorno
• Taping NeuroMuscolare: concetti generali, teoria, didattica e tecniche di applicazione: tecnica decompressiva e compressiva
• Applicazioni didattiche e pratiche 
- muscoli dell'arto superiore: deltoide, trapezio superiore e medio, bicipite brachiale, flessori- estensori della mano, estensore lungo del pollice
- zona lombare: muscoli paravertebrali
- muscoli dell'arto inferiore: tricipite surale (soleo e gastrocnemio), tendine d’Achille
• Esempi di applicazioni su patologie dimostrazione ed esecuzione pratica:
- mano plegica /spastica, rizoartrosi
- lombalgia, lombosciatalgia
- tendinite achillea
• Discussione
II giorno
• Applicazioni didattiche e pratiche 
- arto inferiore: quadricipite femorale, adduttori, ileopsoas
- tronco: retto addominale
• Esempi di applicazioni su patologie dimostrazione ed esecuzione pratica:
- arto inferiore: patologia del ginocchio nella fase acuta, post acuta e funzionale (borsite, lesioni legamentose, tendinite rotulea, gonartrosi, patologia della femororotulea, iperpressione rotulea)
- arto superiore: patologia della spalla nella fase acuta, post acuta e funzionale (borsite, periartrite, artrosi spalla, capsulite adesiva, disfunzioni dell'articolazione scapolo-omerale), Sindrome del tunnel carpale 
• Discussione
III giorno
• Taping NeuroMuscolare: concetti generali, teoria, didattica e tecniche di applicazione 
• Introduzione di tecniche correttive
- correzione articolare, spazio, tendine, linfatica, funzionale
• Esempi di applicazioni su patologie dimostrazione ed esecuzione pratica:
- correzione asse rotuleo
- instabilità spalla
- linfoedema arto inferiore
• Principi di trattamento neurologico
- ipertono spastico piede
• Applicazioni didattiche e pratiche muscoli dell'arto superiore:
- grande pettorale, romboidei, grande rotondo, sottoscapolare, tricipite brachiale, estensore del 5° dito
- patologie arto superiore: epicondilite, epitrocleite, borsite del gomito
• Disussione
IV giorno
• Applicazioni didattiche e pratiche
- muscoli dell'arto inferiore: grande gluteo, tensore della fascia lata, piriformi, bicipite femorale,  emimembranoso, semitendinoso, estensore lungo dell'alluce, lungo estensore del piede, flessore breve dell'alluce
- muscoli del collo: scaleno anteriore e posteriore, sternocleidomastoideo, paravertebrali/cervicali, angolare della scapola
• Esempi di applicazioni su patologie dimostrazione ed esecuzione pratica:
- ernia discale
- fascite plantare
- cervicoartrosi, ernia cervicale
• Trattamento della cicatrice
• Discussione
• Test di valutazione ECM
Destinatari: 

Fisioterapisti
Studenti del 3°anno di fisioterapia
Massofisioterapisti
Medici
Infermieri

Durata: 

32 ore (4 giornate da 8 ore ciascuna dalle ore 09.00 alle ore 18.00)

Quota di iscrizione: 

700,00

Note: 
il Partecipante riceverà un diploma che lo abilita al trattamento e alla gestione del processo di riabilitazione con il metodo Taping NeuroMuscolare Corso Base arti superiore e inferiore. Ogni partecipante riceverà il proprio numero di certificazione riconosciuto a livello internazionale.

Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) è istituito a livello territoriale o di comparto, aziendale e di sito produttivo. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di un lavoratore eletto dagli altri lavoratori o designato dalle organizzazioni sindacali. L’elezione dei rappresentanti per la sicurezza avviene secondo le modalità di cui al comma 6 dell’art. 47 del D.Lgs. 81/08. Compito degli RLS è collaborare con il datore di lavoro per l’individuazione e la valutazione dei fattori di rischio presenti sul luogo di lavoro.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di formare i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza ai sensi dell’art. 37, comma 10 del D.Lgs. 81/08, in materia di salute e sicurezza rispetto ai rischi specifici esistenti negli ambiti in cui ciascuno esercita la propria rappresentanza, al fine di fornire adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi.

Programma: 

I giorno

  • Cenni civilistici e costituzionali in tema di sicurezza sul lavoro; normative in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro
  • Dal D.P.R. 547/55 al D.Lgs. 81/08
  • Principali direttive europee
  • Sistema pubblico della prevenzione
  • Vigilanza e controllo
  • Sistema delle prescrizioni e delle sanzioni
  • Omologazioni e verifiche periodiche
  • Dibattito/esercitazione
  • Principali soggetti previsti dal D.Lgs. 81/08
  • Compiti, obblighi, responsabilità dei principali soggetti
  • Ruolo e funzioni con particolare riferimento alla figura del RLS
  • Informazione, formazione e addestramento dei lavoratori
  • Dibattito/esercitazione

II giorno

  • Classificazione dei rischi in relazione alla normativa, principali aspetti dei seguenti rischi (I parte):
  • Dispositivi di protezione individuali (DPI) scelta e uso
  • Rischio biologico
  • Rischio movimentazione carichi National Institute for Occupational Safety Health (NIOSH) e Movimentazione Manuale dei Pazienti in Ospedale (MAPO) e movimenti ripetuti
  • Dibattito/esercitazione
  • Concetti di pericolo - probabilità /danno - rischio - prevenzione
  • Individuazione delle misure (tecniche, organizzative e procedurali) di prevenzione e protezione
  • Utilizzo del sistema a matrici per la quantificazione del rischio
  • Classificazione dei rischi in relazione alla normativa, principali aspetti dei seguenti rischi (II parte):
  • Rischio da ambienti di lavoro
  • Rischio elettrico
  • Rischio meccanico, macchine e attrezzature, rischio infortunistico
  • Rischio chimico/cancerogeno/amianto
  • Dibattito/esercitazione

III giorno

  • Gestione emergenze elementari
  • Addetti alle emergenze in genere (formazione specifica)
  • Esempio di rischio incendio in un comparto produttivo
  • Segnaletica di sicurezza
  • Piano emergenza incendio
  • Individuazione delle misure di prevenzione e protezione (tecniche organizzative, procedurali)
  • Sistema di gestione
  • Dibattito/esercitazione
  • Classificazione dei rischi in relazione alla normativa, principali aspetti dei seguenti rischi (III parte):
  • Rischio rumore/vibrazioni e campi elettromagnetici
  • Rischio da radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, altri rischi fisici
  • Microclima/illuminazione
  • Dibattito/esercitazione

IV giorno

  • Sorveglianza sanitaria
  • Malattie professionali nel comparto sanità e in altri
  • Gestione giudizi di idoneità - registri degli esposti e loro tenuta
  • Nozioni di primo soccorso: cosa fare e cosa non fare
  • Dibattito/esercitazione
  • Rischio da stress lavoro-correlato
  • Nozioni di tecnica della comunicazione
  • Dibattito/esercitazione
  • Verifica di apprendimento in relazione ai temi riguardanti i rischi specifici
Destinatari: 

Lavoratori eletti in qualità di Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza

Durata: 

32 ore

Quota di iscrizione: 

500,00 € per il corso intero.
E' possibile partecipare anche a singole giornate del corso valevoli come aggiornamento annuale obbligatorio al costo per giornata di 150,00

La sperimentazione clinica è fondamentale per il progresso della medicina ed è compito di tutti i medici ospedalieri e non.
La sperimentazione clinica richiede una conoscenza metodologica e procedurale che saranno l’oggetto di questo modulo.
Il modulo è rivolto anche ai medici di medicina generale, affinché incrementino la sperimentazione anche a livello ambulatoriale.

Obiettivi Formativi: 
  • Fornire a coloro che eseguono le sperimentazioni cliniche le conoscenze indispensabili sulla metodologia della ricerca clinica
  • Mostrare l’iter da seguire nello svolgimento di una sperimentazione clinica
  • Evidenziare compiti, responsabilità e strumenti richiesti.
Programma: 

I giorno

  • Gli studi clinici, le diverse fasi e le loro criticità
  • Gli errori sperimentali ed i metodi per evitarli/ridurli
  • I diversi disegni sperimentali e loro finalità
  • I criteri di selezione dei pazienti e la numerosità campionaria
  • Gli studi multicentrici e loro peculiarità
  • I cenni sulla struttura del report statistico e di quello clinico

II giorno

  • I Comitati etici: origine, storia e normativa
  • Il contributo della medicina generale alla sperimentazione e gli aspetti etici della sperimentazione clinica

III giorno

  • Le tipologie di sperimentazione clinica e la capacità di valutare il protocollo della sperimentazione
  • Gestione concreta della sperimentazione clinica da parte dello sperimentatore

IV giorno

  • Il paziente arruolato, il consenso informato, la privacy e l’assicurazione
  • Problematiche etiche critiche:
  1. Il Consenso informato e requisiti di validità
  2. Sperimentazioni in soggetti vulnerabili
  3. Informazioni genetiche e materiale biologico
  4. Placebo e farmaci di confronto
  5. L’uso compassionevole dei farmaci
  • Test finale
Destinatari: 
  • Medici
  • Infermieri
Durata: 

32 ore

Quota di iscrizione: 

500,00

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