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La richiesta di trattamento riabilitativo nelle patologie neurodegenerative è sempre molto elevata. 
È pertanto necessario acquisire le opportune conoscenze e competenze per valutare le reali indicazioni e per impostare in modo efficace il progetto riabilitativo nel rispetto delle regole dell’EBM e in un approccio olistico.
Obiettivi Formativi: 
Il corso si propone far acquisire ai discenti competenze
che consentano di:
• formare gli operatori affinché approfondiscano le conoscenze sulle caratteristiche anatomopatologiche, cliniche e genetiche delle malattie neurodegenerative più diffuse
• gestire il paziente neurologico dal punto di vista assistenziale infermieristico e riabilitativo
• valutare il paziente con disabilità da neurolesione degenerativa sia dal punto di vista clinico sia strumentale: scale di valutazione, esame clinico, gait analysis ecc.
• fornire una valutazione e impostazione terapeutica nel contesto di un progetto riabilitativo finalizzato a migliorare la disabilità
• valutare e trattare le problematiche logopediche e cardio-respiratorie
• effettuare valutazione e recupero ADL
• realizzare modificazioni ambientali
Programma: 
I giorno
• Le patologie neurodegenerative: caratteristiche anatomo-patologiche, cliniche, genetiche
• Assistenza al paziente neurologico e sua riabilitazione
• Nozioni pratiche per la valutazione e la scelta terapeutica in funzione riabilitativa nelle varie patologie
II giorno
• Valutazione della disfagia e dei problemi comunicativi
• Il ricondizionamento aerobico
• Programma di attività motoria domiciliare
• Protesi, ausili e domotica
• Valutazione dei risultati
• Casi clinici
• Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 

Terapisti della riabilitazione
Medici

Durata: 

12 ore
I giornata dalle 14.00 alle 18.00
II giornata dalle 09.00 alle 18.00

Quota di iscrizione: 

100,00

Stando ai dati aggiornati al 1° gennaio 2011, sono presenti in Italia 4.570.317 stranieri (fonte Istat), pari al 7,54% della popolazione totale, contro il 7,1% dell’anno precedente. In questo valore non sono comprese le naturalizzazioni (59.000, fenomeno ancora relativamente limitato, seppure in crescita costante negli ultimi anni), né ovviamente gli irregolari.
Obiettivi Formativi: 
Il corso si propone di:
• acquisire conoscenza ed evidenziazione del fenomeno
• apprendere i fondamenti dell’approccio transculturale 
• sviluppare modalità e strumenti tesi a implementare e facilitare i processi comunicativi con il paziente straniero
Programma: 
I giorno
• Comprendere il fenomeno immigrazione
- quantificazione dei flussi
- assistenza sanitaria agli stranieri: riferimenti normativi
• L’alterità
• Le criticità comunicative in ambito assistenziale
• Stereotipie e luoghi comuni
• La presenza attuale di strumenti per affrontare le criticità
II giorno
• Principi e fondamenti della comunicazione
• La comunicazione efficace
• Il nursing transculturale
• Verso un approccio corretto al fenomeno
• Strumenti e metodi:
- il mediatore culturale e linguistico
- la pubblicistica: brochure esplicative, dizionari multilingue, cartellonistica
• Lavoro di gruppo:
- elaborazione bozza di brochure contestualizzata
- individuazione ed elaborazione glossario/questionario (terminologie utili alla gestione delle principali problematiche cliniche)
• Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 

Tutte le professioni

Durata: 

12 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

Saper comunicare diventa sempre più importante soprattutto in questa che comunemente viene definita come Era della Comunicazione.
L’arte del parlare in pubblico può anche essere definita come “L’arte del farsi ascoltare” comunicando efficacemente.
Per i formatori risulta essenziale apprendere le tecniche di comunicazione efficace per trasmettere adeguatamente ai discenti i contenuti delle proprie lezioni.
Obiettivi Formativi: 
Il corso si propone di:
• ampliare lo spettro degli strumenti utili alla conduzione di sessioni formative
• migliorare la capacità di condurre sessioni formative in ambito sanitario, dando particolare rilevanza al “public speaking”
• gestire aule interattive, in modo efficace
Programma: 

I giorno
• Modelli e tipi di comunicazione
• Gli assiomi della comunicazione
• La comunicazione efficace
• Role playing
II giorno
• Il public speaking
• Come gestire una classe
• Lavoro di gruppo
• Confronto partecipativo con il docente
• Discussione e compilazione questionario

Destinatari: 

Tutte le professioni

Durata: 

12 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

Il nuovo Testo Unico sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (D.Lgs. 81/08, che sostituisce e implementa il D.Lgs. 626/1994) ha confermato aspetti del precedente decreto rispetto alla formazione del personale e ha introdotto nuovi obblighi per datori di lavoro e  lavoratori. In particolare la Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 21 dicembre 2011 sancisce che “con riferimento alla lettera b) del comma 1 e al comma 3 dell’articolo 37 del D. Lgs.

Obiettivi Formativi: 
Il corso permette di:
• Assolvere all’obbligo di formazione imposto al datore di lavoro per la formazione sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (artt. 36, 37, D.Lgs. 81/08). In particolare il corso è finalizzato a trasmettere le conoscenze relative ai rischi specifici di esposizione professionale esistenti nel luogo di lavoro e la loro prevenzione.
Programma: 

I giornata

  • Cadute dall'alto
  • Rischi chimici + Nebbie, oli, fumi, vapori, polveri
  • Rischi cancerogeni
  • Rischi biologici
  • Rischi fisici: Rumore, Vibrazione, Microclima e illuminazione
  • Radiazioni
  • VDT
  • MMC e PZ
  • Movimentazione merci
  • Campi elettromagnetici

II giornata

  • Rischi infortuni + Malattie professionali + Incidenti e infortuni mancati
  • Meccanici generali
  • Elettrici generali
  • Etichettatura + Scheda di sicurezza
  • DPI Oganizzazione del lavoro
  • Ambienti di lavoro
  • Stress lavoro correlato
  • Segnaletica
  • Emergenze (calamità varie, incidenti stradali, esondazioni, terremoto, attentati)
  • Microclima e illuminazione
  • Rischi chimici (amianto?)
  • Campi elettromagnetici compresa risonanza magnetica
  • Procedure di sicurezza
  • Procedure esodo incendi
  • Procedure organizzative PS
Destinatari: 

Tutte le professioni

Durata: 

12 ore (1 giornata da 4 ore + 1 giornata da 8 ore)

Quota di iscrizione: 

150,00

Il rapporto dell’Osservatorio europeo dei servizi sanitari rileva che è in crescita il livello di stress e di burnout degli operatori sanitari. In aumento sono inoltre la demotivazione, gli infortuni sul lavoro e i tassi di assenza per malattia, dovuti principalmente all’onerosità dei turni e del lavoro notturno.
Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di fornire competenze in merito a:

  • Individuare le variabili e le criticità fondamentali nella gestione temporale del lavoro
  • Conoscere le principali fonti normative e contrattuali di riferimento.
  • Applicare i principali strumenti operativi per la gestione dei turni di lavoro.
  • Sviluppare le capacità di programmare i turni di servizio e ottimizzare l’uso della risorsa umana.
  • Sensibilizzare i partecipanti sulle implicazioni e responsabilità dei ruoli di coordinamento e gestione delle risorse umane.
Programma: 

I giornata

  • Contesto operativo
  1. Analisi dei principali fattori influenzanti la gestione del lavoro a turni e implicazioni bio-psico-sociali del personale turnista;
  2. Analisi delle caratteristiche socio-occupazionali del personale sanitario e del lavoro femminile e ruolo del management sanitario;
  • Aspetti normativi
  1. Disciplina nazionale ed europea dell’orario di lavoro;
  2. Concetti di orario di lavoro, orario di servizio e orario di apertura al pubblico;
  3. Istituti contrattuali concernenti l’orario di lavoro (orario di lavoro ordinario e straordinario, pronta disponibilità, prestazioni orarie aggiuntive, banca delle ore, orario flessibile, ecc.);
  4. Rapporto di lavoro a tempo parziale

II giornata
 
  • Struttura e composizione dei turni
  1. Classificazione dei turni;
  2. Definizioni e rappresentazione grafica dei turni (matrice di base, simboli convenzionali);
  3. Metodi di stesura dei turni (compilazione consecutiva, diagonale e a scacchiera);
  4. Analisi della configurazione della sequenza;
  5. Denominazione dei turni;
  6. Turni con sequenza regolare (schema delle presenze, stesura del turno);
  7. Turni con sequenza variabile (cicli settimanali, inferiori e superiori alla settimana);
  8. Calcolo parametri delle sequenze
 
  • Progettazione dei turni
  1. Modelli organizzativi di progettazione e gestione dei turni;
  2. Monte ore operatore/equipe anno;
  3. Quantificazione assistenza erogabile;
  4. Indicatori lavoro notturno e festivo e progettazione del piano ferie e reperibilità (cenni);
     
Destinatari: 

Professioni sanitarie con funzioni di coordinamento e gestione del personale

Durata: 

12 ore (2 giornate da 6 ore dalle ore 09.00 alle ore 17.00)

Quota di iscrizione: 

100,00

In un ambito lavorativo d’ufficio, a tutti i livelli, viene richiesta la capacità di effettuare delle presentazioni in occasione di meeting, riunioni, avvio di progetti. Lo strumento principe è la slide che deve essere ben organizzata, chiara e piacevole alla vista.
Obiettivi Formativi: 

Il corso permette di:

  • Utilizzare il programma di presentazione e tutte le sue potenzialità
Programma: 
I giorno
  • Autocomposizione di una presentazione
  • Utilizzo, inserimento e visualizzazione di diapositive
  • Tecniche di selezione e modifica dei testi
II giorno
  • Modalità di visualizzazione di una presentazione
  • I modelli e gli schemi di diapositive
  • Disegnare oggetti e tabelle in una diapositiva
  • Creare un organigramma
  • Inserimento di sfondi, suoni, immagini, filmati ed animazioni
III giorno
  • Importazione di tabelle Word o Fogli di calcolo Excel
  • Impaginazione di grafici
  • Stampare un documento (anteprima e opzioni)
  • Fare una presentazione
  • Le barre degli strumenti di PowerPoint
  • Compilazione questionario
Destinatari: 
  • Tutte le professioni sanitarie
  • Amministrativi
Durata: 

12 ore

Quota di iscrizione: 

150,00

Per migliorare le attività di riabilitazione occorre che alcune competenze in ambito di lettura di esami diagnostici siano diffuse e costantemente aggiornate anche nel personale medico e tecnico di riabilitazione.
Obiettivi Formativi: 
Il corso permette di:
• Accrescere nel tecnico della riabilitazione la capacità di valutazione del paziente neurologico e ortopedico: ottenere informazioni più approfondite e specifiche per la riabilitazione dalla lettura di radiografie (RX), tomografia
assiale computerizzata (TAC) e risonanza magnetica (RM)
Programma: 
I giorno
  • Bacino, anca e ginocchio: artrite, artrosi, fratture e esiti di intervento
  • Analisi di casi clinici con immagini radiologiche pre e post-intervento
  • Tecniche di base per lo studio della spalla
  • Analisi di casi clinici con immagini radiologiche pre- e post-intervento
II giorno
  • Tecniche di base per lo studio del rachide
  • Anatomia del rachide e patologia discale
  • Patologia degenerativa artrosica
  • Patologia tumorale
  • Traumatologia del rachide
  • Lombalgia: diagnosi differenziale
  • Analisi di casi clinici con immagini radiologiche pre- e post-intervento
  • Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 
  • Fisiatri
  • Fisioterapisti
  • Infermieri
Durata: 

12 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

Il D.Lgs. 81/08 sollecita la partecipazione attiva dei dirigenti al fine di garantire la sicurezza sul lavoro, definendo specifici obblighi e responsabilità (art. 18) e conseguenti sanzioni (art. 55).
Per meglio identificare tali figure è utile fare riferimento alle definizioni all’art. 2 comma 1 del D.Lgs. 81/08:

Obiettivi Formativi: 
Il corso si propone di fornire un quadro generale sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro, sulle responsabilità insite nel ruolo dirigenziale e i relativi obblighi di legge, sulla valutazione dei rischi e sulle indicazioni inerenti i rischi specifici dell’attività lavorativa. I partecipanti verranno stimolati a migliorare la conoscenza del proprio ruolo, a comprenderne i limiti, a riconoscere le implicazioni legislative di cui tenere conto, a sviluppare gli strumenti cognitivi ed operativi per l’assolvimento delle proprie funzioni.
Programma: 
Introduzione al D.Lgs. 81/08 ed alle altre norme vigenti
Soggetti del Sistema di Prevenzione aziendale: attribuzioni e competenze, obblighi e responsabilità
Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP)
Medico competente, sorveglianza sanitaria e organizzazione per la gestione delle emergenze
Obblighi del Dirigente
Documento aziendale di valutazione dei rischi
Organizzazione, compiti e finalità della sicurezza nei luoghi di lavoro
Valutazione dei rischi
Rischi generali e rischi specifici
Gestione delle emergenze e procedure
Test di apprendimento
Destinatari: 

Dirigenti

Durata: 

12 ore

Quota di iscrizione: 

200,00

Poiché il numero delle sperimentazioni cliniche condotte in Italia sui farmaci sta crescendo di anno in anno, gli operatori sanitari si troveranno sempre più coinvolti in questa tipologia di studi con la conseguente necessità di una buona conoscenza sia della metodologia della ricerca sia delle norme che la regolano. Questo rappresenta non solo una necessità per operare correttamente, ma anche per rispondere a una specifica richiesta di legge.
Obiettivi Formativi: 
Il corso intende fornire una presentazione ed un’opportunità di discussione di tutti i punti chiave necessari per una corretta e completa gestione delle attività connesse con le sperimentazioni cliniche condotte con i farmaci, dei metodi utilizzati per assicurare il pieno rispetto e conformità con la vigente normativa, con un taglio molto pratico.
La presentazione/discussione sulle normativa non riguarda solo le GCP ma include anche riferimenti alle legislazioni nazionali ed internazionali.
Il tutto è preceduto da una introduzione sulla corretta metodologia scientifica da utilizzarsi nell’ambito delle sperimentazioni cliniche.
Vengono, inoltre, forniti esempi di potenziali problemi che si potrebbero incontrare nell’ambito delle sperimentazioni cliniche con i farmaci e su come prevenirli.
Programma: 

I giorno

  • Metodologia della ricerca clinica:
  1. gli studi clinici: scopi e finalità
  2. le diverse fasi degli studi e loro criticità
  3. gli errori casuali, i bias e i metodi per evitarli/ridurli
  4. i controlli
  5. gli obiettivi dello studio
  6. i criteri di selezione dei pazienti
  7. i diversi disegni sperimentali
  8. i metodi di assegnamento dei pazienti ai trattamenti
  9. la numerosità campionaria
  • Le norme di buona pratica clinica:
  1. le direttive internazionali e nazionali
  2. la dichiarazione di Helsinki
  3. la convenzione di Oviedo
  4. l’Osservatorio Nazionale sulla Sperimentazione Clinica dei Medicinali (OsSC) e l’EudraCT
  • I compiti e le responsabilità dei soggetti chiave dello studio clinico:
  1. l’autorità competente
  2. il comitato etico indipendente
  3. il promotore dello studio
  4. il monitor
  5. il CRO
  6. l’investigatore
  7. il paziente
  • I documenti principali dello studio clinico (I parte):
  1. il protocollo: struttura e contenuti
  2. gli emendamenti
  3. la scheda raccolta dati (CRF): le indicazioni per la sua costruzione e gli errori da evitare
  4. la CRF in formato elettronico: vantaggi e limiti
  5. il diario del paziente: responsabilità del paziente, del promotore e dell’investigatore
  6. l’Investigator’s brochure (IB)
  7. l’Investigational Medicinal Product Dossier (IMPD

II giorno

  • I documenti principali dello studio clinico (II parte):
  1. il consenso informato/privacy: nell’adulto e nei soggetti vulnerabili
  2. le Procedure Operative Standard (SOP): i documenti originali (Source Documents)
  • I farmaci utilizzati nello studio clinico:
  1. preparazione, confezionamento, etichettatura
  2. gestione: la consegna, il deposito, l’utilizzo, il recupero dai pazienti, la contabilità, la distruzione
  • L’archivio dello studio clinico:
  1. il file dell’investigatore (ISF)
  2. il file principale dello studio (Trial Master File-TMF)
  • La qualità nello studio clinico: quality Assurance, Quality Control, audits, audits ministeriali
  • Gli effetti indesiderati del trattamento:
  1. - gli eventi avversi, le reazioni avverse
  2. - la comunicazione degli effetti indesiderati: tempistica, CIOMS, PSUR
  • La conclusione dello studio clinico (brevi cenni):
  1. data management, analisi statistica e report statistico
  2. report clinico: indicazioni su come deve essere strutturato il report e su come devono essere riportati i dati di efficacia e di safety
  • Lavoro di gruppo: comportamenti simulati su template di protocolli, CRF e/o documenti inerenti gli argomenti trattati
  • Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 
  • Medici
  • Infermieri
Durata: 

12 ore

Quota di iscrizione: 

250,00

In Italia, le sperimentazioni con i dispositivi medici sono sempre state una quota minoritaria di tutti gli studi clinici. Questo ha fatto sì che la relativa normativa fosse poco conosciuta e molto spesso, erroneamente, ci si riferisse alla normativa relativa al farmaco. Inoltre, la recente applicazione della Direttiva 2007/47/CE, che istituisce l’obbligatorietà delle valutazioni cliniche per tutti i tipi di dispositivi, è destinata ad incrementare gli studi clinici con i dispositivi.

Obiettivi Formativi: 

Il modulo intende fornire una presentazione ed un’opportunità di discussione di tutti i punti chiave necessari per una corretta e completa gestione delle attività connesse con gli aspetti di preparazione, disegno e gestionale delle sperimentazioni cliniche condotte pre- e post-commercializzazione con i dispositivi medici. Il modulo intende altresì illustrare i metodi utilizzati per assicurare il pieno rispetto e conformità con la vigente normativa, con un taglio molto pratico. A tal fine, cercherà anche di spiegare le differenze e le similitudini tra la normativa per i farmaci e quella relativa ai dispositivi medici. Il tutto è preceduto da una introduzione sulla corretta metodologia scientifica da utilizzarsi nell’ambito delle sperimentazioni cliniche.

Programma: 

I giorno

  • I dispositivi medici:
  1. Categorie e classificazione
  2. La regolamentazione (direttive europee, leggi nazionali, norme ISO, linee guida MEDDEV)
  3. La conformità CE
  4. Gli attori in gioco (commissione europea, organismi notificati, fabbricante/mandatario/importatore, la commissione unica sui dispositivi (CUD), l’Autorità Competente, L’Istituto Superiore di Sanità, l’acquirente)
  5. Il repertorio e la codifica nazionale
  6. Il database europeo dei dispositivi medici
  7. La sperimentazione clinica dei dispositivi non muniti di marcatura CE
  8. La sperimentazione clinica dei dispositivi muniti di marcatura CE
  • La metodologia della ricerca clinica:
  1. Gli studi clinici: scopi e finalità
  2. Le diverse fasi degli studi e loro criticità
  3. Gli errori casuali, i bias e i metodi per evitarli/ridurli
  4. I controlli
  5. Gli obiettivi dello studio
  6. I criteri di selezione dei pazienti
  7. I diversi disegni sperimentali
  8. I metodi di assegnamento dei pazienti ai trattamenti
  9. La numerosità campionaria
Destinatari: 
  • Medici
  • Infermieri
  • Membri di comitati etici
Durata: 

12 ore

Quota di iscrizione: 

200,00

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