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Per l'Azienda

La norma ISO 14001:2004 “Sistemi di gestione ambientale – Requisiti e guida per l’uso” è una norma ad adesione volontaria che costituisce lo standard di riferimento internazionale principale per la certificazione del Sistema di Gestione Ambientale (SGA). Sempre più spesso emerge l’importanza per le aziende di implementare un Sistema di Gestione Ambientale secondo il modello proposto dalla Norma UNI EN ISO 14001:04 o dal Regolamento Comunitario EMAS 761/2001.

Obiettivi Formativi: 

Il corso permette al discente di approcciare, in termini propedeutici, la Norma UNI EN ISO 14001:04 di riferimento per la costruzione di un SGA e le principali normative vigenti in campo ambientale. È quindi un ottimo strumento attraverso il quale conoscere i riferimenti normativi fondamentali per l’implementazione di SGA e per la gestione ambientale, anche in termini legislativi, da approfondire eventualmente attraverso momenti formativi specifici.
Al termine del corso si acquisiscono la capacità di:

  • Definire le relazioni che intercorrono tra le attività di un’Azienda e la realtà ambientale e territoriale circostante in funzione dei vincoli più generali a cui  l’impresa è sottoposta e del quadro di riferimento legislativo, socioeconomico e di mercato
  • Impostare la struttura di un SGA in relazione alle richieste dalla Norma di riferimento
  • Valutare il grado di conformità alle principali prescrizioni vigenti in materia ambientale, mettendo in rilievo eventuali carenze riguardo ad adempimenti normativi
  • Intervenire per migliorare le prestazioni della propria azienda nel rispetto della legislazione vigente
  • Gestire la pianificazione delle prescrizioni e la successiva verifica in termini sistemici
Programma: 
  • Cenni sui Sistemi di Gestione in campo ambientale e relative metodologie (P-D-CA)
  • Analisi della struttura della Norma UNI EN ISO14001:04 e analisi dei principali requisiti della Norma
  • Approccio alla Analisi Ambientale Iniziale
  • Gli aspetti normativi e le principali leggi di carattere ambientale (rifiuti, emissioni in atmosfera, scarichi idrici, suolo, rumore) applicabili alle aziende
  • Definizione delle relazioni che intercorrono tra le attività di un’Azienda e la realtà ambientale e territoriale circostante in funzione dei vincoli più generali a cui l’impresa è sottoposta e del quadro di riferimento legislativo, socioeconomico e di mercato
  • Impostazione di un SGA in relazione alle richieste dalla Norma di riferimento
  • Valutazione del grado di conformità alle principali prescrizioni vigenti in materia ambientale, mettendo in rilievo eventuali carenze riguardo ad adempimenti normativi
  • Come intervenire per migliorare le prestazioni della propria azienda nel rispetto della legislazione vigente
  • Come gestire la pianificazione delle prescrizioni e la successiva verifica in termini sistemici
Destinatari: 
  • Professionisti Tecnici addetti ai lavori
  • Responsabili Aziendali
  • Valutatori di Sistemi Ambientali
  • Giovani laureati in discipline scientifiche
  • Personale di Enti Pubblici aventi responsabilità nei settori dell'Ambiente e della Protezione Civile
Durata: 

16 ore

Quota di iscrizione: 

250,00

L’attuale revisione delle norme ISO 9000 stimola le imprese a rivisitare il proprio Sistema di gestione secondo un’ottica per processi e ad abbandonare la tradizionale interpretazione dell’organizzazione per funzioni.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di illustrare la filosofia di fondo ed i principi ispiratori della nuova ISO 9001:2008, traducendone i contenuti in modo da fornire ai partecipanti le metodologie operative di base necessarie per impostare un sistema di gestione per la Qualità conforme alla norma stessa. Attraverso l’analisi dei processi aziendali, sulla base di dati oggettivi, permetterà la razionalizzazione e la relativa ottimizzazione delle attività operative rendendo il sistema più snello, più efficiente, più economico. Nel corso dell’intervento potranno essere affrontate, le specifiche problematiche ed esigenze dei partecipanti ed individuate le soluzioni organizzative più opportune. Il corso si propone, inoltre, di definire le linee guida per la preparazione di piani di miglioramento come risultante di opportune azioni correttive e preventive emerse dalla misurazione delle “performances” del sistema stesso.

Programma: 
  • Introduzione al Sistema di Gestione per la Qualità secondo la ISO 9001: 2008
  • Evoluzione del concetto di qualità
  • I principi di gestione per la qualità
  1. Orientamento al Cliente
  2. Leadership
  3. Coinvolgimento del personale
  4. Approccio per processi
  5. Approccio sistemico alla gestione
  6. Miglioramento continuo
  7. Decisioni basate su dati di fatto
  8. Rapporti di reciproco beneficio con i fornitori (partnership)
  • Illustrazione del modello per processi, definizione ed esempi di processi strategici, primari e di supporto
  • Documentare un processo (definire risorse, competenze, sistema dimonitoraggio e controllo, obiettivi ed indicatori)
  • Definizione del Process Owner
  • Il principio di Deming P-D-C-A
  • La visione sistemica dell’azienda
  • La capacità di valutazione dei processi attraverso obiettivi ed indicatori specifici
  • Il concetto di efficacia-efficienza di un Sistema di gestione per la Qualità
  • Il concetto di monitoraggio e di controllo degli indicatori di “performance”
  • Analisi ed esempi di applicazione dei requisiti della ISO 9001: 2008
  • Criteri per la redazione della documentazione del SGQ
Destinatari: 
  • Imprenditori e manager che stiano avviando nella loro azienda un sistema di gestione per la qualità
  • Tecnici e consulenti coinvolti nello sviluppo di sistemi qualità
  • Responsabili qualità chiamati a realizzare un sistema di gestione per la qualità o ad adeguare quello già in atto alla nuova edizione delle normative
  • Personale che si occupi a livello operativo di queste tematiche
Durata: 

16 ore

Quota di iscrizione: 

250,00

La norma OHSAS 18001 (Occupational Health & Safety Assessment Series) rappresenta un riferimento, riconosciuto a livello internazionale, per la certificazione di un Sistema di Gestione per la Sicurezza e Salute (SGS) sui luoghi di lavoro. Oggi la sicurezza sul posto di lavoro non è più solo un problema legale e sociale ma va considerata e rivalutata nell’ambito di una moderna cultura aziendale.

Obiettivi Formativi: 

Fornire conoscenze di base relative alla norma OHSAS 18001 e saper applicare la norma OHSAS 18001, cioè:

  • definire una politica per la gestione della sicurezza;
  • identificare i pericoli attraverso la valutazione dei rischi e l’individuazione delle modalità di controllo, in relazione alle prescrizioni legislative o altre adottate;
  • definire programmi e obiettivi specifici attuando la logica del Plan Do Check Act;
  • definire compiti e responsabilità; formazione, addestramento del personale;
  • gestione controllata della documentazione specifica;
  • preparare misure atte a individuare, prevenire e controllare i possibili eventi accidentali (infortuni e mancati incidenti) ed emergenze;
  • monitorare e misurare le prestazioni del sistema per la sicurezza e salute, nonché per il mantenimento della conformità legislativa;
  • definire e realizzare controlli sistematici (infortuni, incidenti, non conformità, azioni correttive e preventive) e periodici sull’adeguatezza del sistema gestionale;
  • riesame della direzione e miglioramento continuo;
  • migliorare il rapporto e la comunicazione con le Autorità;
  • migliorare l’immagine aziendale verso il cliente esterno e interno;
  • accrescere la soddisfazione del personale e migliorare il clima aziendale.
Programma: 

Il corso utilizza una combinazione di lezioni teoriche, di esercitazioni pratiche e di role-playing riguardanti:

  • Inquadramento del Sistema di Gestione: criticità
  • Scopi e campi di applicazione della norma BSI OHSAS 18001
  • Pubblicazioni di riferimento
  • Definizioni
  • Elementi del sistema di gestione Occupational Health and Safety (OH&S)
  • Requisiti generali
  • Politica OH&S
  • Workshop
  • Progettazione e Pianificazione
  • Attuazione e funzionamento
  • Verifiche ed azioni correttive
  • Riesame della direzione
  • Workshop
Destinatari: 
  • Dirigenti e Preposti
  • Tecnici e Responsabili Aziendali per la sicurezza
  • Valutatori di Sistemi di gestione della Sicurezza
  • Professionisti Tecnici addetti ai lavori
  • Giovani laureati in discipline scientifiche
Durata: 

16 ore

Quota di iscrizione: 

250,00

Il corso in oggetto ha la finalità di trasmettere agli operatori sanitari, a qualsiasi livello, gli strumenti più efficaci per un capillare diffusione della consapevolezza e della cultura aziendale in materia di Sicurezza. Non è infatti un compito semplice per chi opera all’interno di un ospedale saper comunicare e facilitare la comunicazione al fine di:

  • diffondere i valori dell’organizzazione
  • guidare i collaboratori al raggiungimento degli obiettivi dell’organizzazione
Obiettivi Formativi: 
  • Approfondire gli aspetti più significativi della comunicazione interpersonale con attenzione sia agli aspetti di contenuto che a quelli di relazione
  • Sensibilizzare gli operatori alla comunicazione non verbale, con lo scopo di interpretare e meglio capire sia le informazioni ricevute che quelle inviate all’altro
  • Potenziare le capacità di ascolto
  • Comprendere quali sono le barriere che bloccano la comunicazione al fine di poter migliorare la propria proposta di relazione
  • Focalizzare l’attenzione sull’obiettivo della comunicazione e sulle risorse individuali coinvolte
  • Sviluppare la capacità di risposta in situazioni impreviste e complesse attraverso l’osservazione e l’ascolto dell’interlocutore
  • Utilizzare uno stile di leadership appropriato al contesto al fine di orientare gruppo al raggiungimento degli obiettivi
  • Monitorare in maniera efficiente le diverse fasi di un progetto aumentandone le probabilità di successo
  • Creare un clima di lavoro efficiente e saper ottenere la collaborazione
Programma: 
  1. La Comunicazione:
  • Contenuto e proposta di relazione
  • Gli assiomi della comunicazione
  • Sensibilizzare gli operatori alla comunicazione non verbale, con lo scopo di interpretare e meglio capire sia le informazioni ricevute che quelle inviate all’altro
  • Potenziare le capacità di ascolto
  • Comprendere quali sono le barriere che bloccano la comunicazione al fine di poter migliorare la propria proposta di relazione.
  • La comunicazione ad una e due vie
  • La natura della relazione
  • Teorie e tecniche di comunicazione
  • Gestire il gioco non cooperativo
  1. Leadership
  • Leadership e intelligenza emotiva
  • Stili di leadership
  • Il comportamento del leader
Destinatari: 
  • Il corso è rivolto a tutti gli operatori
Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

250,00

“Sin dalla sua istituzione con legge 833/1978 il SSN si basa sui principi di universalità ed uguaglianza; fornisce cioè l'assistenza sanitaria a tutti i cittadini senza distinzioni di genere, residenza, età, reddito e lavoro. Il principio di eguaglianza e il principio di universalità del S.S.N. costituiscono il presupposto indefettibile per assicurare la coesione sociale del Paese e per contrastare le conseguenze sulla salute frutto delle disuguaglianze sociali, derivanti dalle diverse condizioni socio-economiche dei singoli territori.

Obiettivi Formativi: 

Far acquisire la conoscenza dei principi di base che regolano i principali istituti giuridici di riferimento nell’esecuzione della professione sanitaria. Favorire l'individuazione dei processi la cui interruzione abbia un impatto sulla salute del paziente, sulla redditività della struttura sanitaria e/o sulla completezza della rete dei servizi offerti a livello locale, regionale o nazionale.

Programma: 
  • Analisi approfondita delle prestazioni e dei servizi erogati, delle interazioni e delle dipendenze tra i processi interni e con outsourcer e fornitori.
  • Identificazione dei processi di supporto critici per l’erogazione dei servizi.
  • Adozione di misure per ridurre la probabilità di accadimento di incidenti, e per ridurre l’impatto e/o la durata dell’interruzione nell’erogazione dei servizi.
  • Identificazione del rischio residuo al fine di impostare una corretta gestione del trasferimento del rischio a terzi: assicurazioni, ecc.
  • Impostazione di Piani per la Gestione degli Incidenti, che unitamente ad un’attività formativa e di sensibilizzazione del personale ed a periodiche esercitazioni, consentono di affrontare gli incidenti in modo consapevole, limitando i danni e garantendo un livello qualitativo adeguato dei servizi.
  • Servizi/processi la cui interruzione non determina un danno significativo al paziente, ma che hanno un impatto negativo sulla struttura sanitaria, poiché non consentono il rispetto degli impegni presi con l’utenza e con il terzo pagante, con conseguente danno d’immagine e potenzialmente danno economico.
  • Servizi/processi di supporto o forniture, di carattere trasversale per l’intera struttura sanitaria, che potrebbero pregiudicare i servizi. Ad esempio: fornitura di energia elettrica, sistemi informativi, reti di comunicazione, telefonia, fornitura di gas, fornitura di acqua,approvvigionamento di farmacia, impianti di climatizzazione e refrigerazione, impianti elettromeccanici (ascensori), ecc...
  • Simulazioni e test finale
Destinatari: 
  • Il corso è rivolto alla rete aziendale; l’uditorio sarà pertanto composto dai Direttori di U.O., medici e Risk Manager.
Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

250,00

Data la sempre maggiore importanza del lavoro di équipe all’interno delle organizzazioni aziendali, è di fondamentale importanza riuscire a impostare un’organizzazione delle attività e delle risorse nel segno dell’efficacia e dell’efficienza e a instaurare in ambito collegiale una relazione collaborativa ed efficace. A tal fine è importante che la leadership sia in grado di gestire le relazioni con le risorse umane a lei affidate, anche in caso di personale difficile.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di fornire competenze in merito a:

  • modelli di management e leadership
  • capacità relazionali
  • la gestione dei conflitti.
Programma: 
  • Il concetto di leasership
  • Perché leadership
  • Evoluzione nei modelli di leadership
  • Verso la cosiddetta leadership trasformazionale
  • Leadership ed empowerment
  • La leadership in cammino
  • Un modello di capo per le nuove organizzazioni
  • Leadership e comunicazione
  • Le capacità relazionali
  • Livelli del processo di comunicazione interpersonale
  • Requisiti di una comunicazione efficace
  • Le competenze relazionali nell’organizzazione
  • Concentrarsi sugli oggetti e non sui soggetti
  • Evitare atteggiamenti avversativi
  • Non vendere soluzioni e non sforzarsi di convincere nessuno
  • Concentrarsi sulle aree d’accordo, essere costruttivi
  • Utilizzare la tecnica della riformulazione
  • Fare interventi collegati ai precedenti
  • Altre attenzioni
  • Principali situazioni di comunicazione capo-collaboratore
  • Schede di metodo
  • Con quali tipi di collaboratori difficili si deve interagire?
  • Rabbia nell’azienda di oggi
  • Rompiscatole, prepotenti e scocciatori: come gestire i collaboratori difficili
  • Non intervenire: lasciarli fare
  • Aiutare i collaboratori con una performance insoddisfacente o abbandonarli al proprio destino?
  • Conseguenze:il segreto della responsabilizzazione dei collaboratori
  • Non evitate i conflitti, gestirli
  • Come gestire i comportamenti problematici
  • Quando prendere le distanze da un conflitto
  • Cinque domande sulle relazioni aziendali e private
  • I quattro miti del feedback
  • Come comunicare con i dipendenti difficili?
  • Gestire la negatività
  • Una checklist per il colloquio motivazionale
  • L’ansia da valutazione delle prestazioni
  • “Non mi sento proprio di parargliene”: come affrontare i colloqui difficili
  • I segreti di comunicazione dei coach aziendali: come tenere conversazioni che inducano all’azione
  • Feedbacks: focus sul futuro
  • Test ECM
Destinatari: 
  • Dirigenti e coordinatori sanitari e non
Durata: 

16 ore

Quota di iscrizione: 

250,00

I carrelli elevatori vengono utilizzati in maniera diffusa in tutti i settori produttivi per la loro facilità d’impiego, flessibilità e perché permettono la movimentazione, il sollevamento e il trasporto di materiali riducendo notevolmente il lavoro manuale.
L’apparente semplicità e la familiarità nell’utilizzo sono spesso all’origine di una gestione non corretta del mezzo con conseguenze infortunistiche sia per gli addetti alla guida che per le altre persone indirettamente coinvolte.

Obiettivi Formativi: 

Questo corso ha l’obbiettivo di fornire un importante contributo alla formazione e all’addestramento dei “carrellisti”. Nella giornata verranno approfonditi tutti i rischi specifici connessi alla mansione e saranno fornite le procedure operative e le misure di sicurezza da osservare durante la preparazione, la guida e la manutenzione del mezzo.
Particolare attenzione verrà rivolta ai seguenti aspetti:

  • i requisiti, i compiti, le responsabilità, l’idoneità del carrellista
  • regole per il corretto comportamento alla guida
  • modalità di carico, scarico, movimentazione ed immagazzinamento
  • controlli da eseguirsi ad ogni inizio turno
  • verifiche e operazioni manutentive periodiche
  • valutazione dei dati infortunistici e delle malattie professionali connessi alla mansione

Tutti gli argomenti verranno trattati sia in chiave teorica che pratica.
La partecipazione al corso consente al datore di lavoro di ottemperare all’obbligo normativo che prevede, per tutti i lavoratori addetti alla movimentazione meccanica dei carichimediante carrello elevatore, una formazione specifica.

Programma: 

PARTE TEORICA

  • Valutazione dei dati infortunistici delle malattie professionali connessi alla mansione del carrellista
  • Cenni generali sulle norme di prevenzione antinfortunistica in riferimento ai ruoli ed alle responsabilità dei soggetti
  • Obblighi relativi alla informazione e formazione
  • Norme generali di prevenzione antinfortunistica in riferimento al luogo di lavoro, alla viabilità interna, alla segnaletica
  • Obblighi di coordinamento ai fini della sicurezza con i terzi autorizzati a frequentare o ad accedere al luogo di lavoro
  • Sintesi della normativa specifica riguardante i carrelli elevatori
  • Rischi connessi alle operazioni accessorie di manutenzione e di ricarica della batteria
  • Verifiche ordinarie e straordinarie
  • Rischio di rovesciamento e cenni sui concetti di stabilità: il bilanciamento, il baricentro, il brandeggio;
  • Comportamento alla guida
  • Test di verifica parte teorica

PARTE PRATICA

  • Descrizione del carrello usato per la sessione di guida
  • Illustrazione delle manutenzioni e delle verifiche giornaliere e periodiche che il carrellista deve effettuare
  • Sessione di guida ed utilizzo del carrello
  • Test di verifica parte pratica
Destinatari: 
  • Lavoratori addetti alla movimentazione meccanica dei carichi mediante carrello elevatore, di aziende associate e non associate
Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

80,00

La marcatura CE delle apparecchiature (quadri, quadri comando, macchine, dispositivi, ecc) è regolamentata per mezzo delle “direttive europee”. La marcatura CE, ricordiamolo, è un passaggio essenziale per immettere un prodotto sul mercato della Comunità Europea.

Obiettivi Formativi: 

Preparare alla conduzione di audit per la Valutazione della Conformità dei macchinari e degli impianti.

Programma: 
  • La nuova direttiva macchine 2006/42/ce
  • Principali novita’ rispetto alla 98/37/ce (dpr 459/96)
  • Recepimento in italia
  • Campo di applicazione (cda)
  • Macchine
  • Quasi macchine
  • Componenti di sicurezza
  • Immissione sul mercato (ism)
  • Messa in servizio (mis)
  • Rapporti con le altre direttive
  • Obblighi del fabbricante (o
  • Mandatario) prima di ism/mis
  • Le istruzioni per l’uso (iu)
  • Macchine: fascicolo tecnico (ft)
  • Quasi-macchine: documentazione tecnica pertinente (dtp)
  • Procedura x marcatura ce
  • Valutazione della conformita’ con controllo interno sulla fabbricazione delle macchine (vccif)
  • Esame ce del tipo (ect)
  • Garanzia qualita’ totale (gqt)
  • Dichiarazione ce di conformita’ (dich. Tipo a: macchine)
  • Dichiarazione di incorporazione (dich. Tipo b: quasimacchine)
  • I requisiti essenziali di sicurezza (res)
Destinatari: 
  • Responsabili di aziende interessate ai sistemi OHSAS
  • Consulenti e RSPP
  • Auditor
  • Personale coinvolto nell’attuazione di un sistema di gestione SGQ
  • Coloro che, già ricoprendo ruoli aziendali (Dirigenti, Responsabili Qualità e Addetti alla Gestione SQ) desiderino accrescere la propria professionalità, consentendo in tal modo alla propria azienda di risolvere adeguatamente le questioni connesse all’attività d’impresa, con buoni risultati sul piano dell’efficienza ed un notevole risparmio sui costi di consulenza.
Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

130,00

Con la circolare del 18 Novembre 2010 la Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro ha approvato le indicazioni necessarie per la valutazione del rischio da stress lavoro correlato, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 6, comma 8 e 28, comma 1-bis, del DLgs 81/2008 e s.m.i.

Obiettivi Formativi: 

Combattere lo stress negli ambienti di lavoro non è più un “optional”. È diventato un obbligo messo nero su bianco con l’articolo 28 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008. Da qui l’importanza di questo Percorso Formativo innovativo che mette insieme Ambito Psicologico/Psicoterapeutico e l’Ambito Legale, allo stesso tempo la metodologia d’Aula e la Metodologia Consulenziale e di Coaching. Due strumenti che operano in simbiosi con l’obiettivo di rendere più agevole conoscere, prevenire e contenere lo stress nei luoghi di lavoro rispettando le disposizioni vigenti.Ma non basta. Perché il corso consente di comprendere e valutare le dimensioni più rilevanti dello stress e di avviare una riflessione sull’interazione persona/lavoro orientata allo sviluppo, del benessere individuale e organizzativo. In conclusione, un percorso che parte da una prima analisi della situazione aziendale, attraverso un vero e proprio Assestment, che permetterà di studiare un percorso d’aula e coaching sulla misura di ogni singola nostra azienda cliente, attraverso il supporto di professionisti della sicurezza, medici competenti, psicologi del lavoro.

Programma: 

La valutazione si articola in 3 fasi:

  1. Valutazione preliminare (sempre necessaria per tutte le aziende), da terminarsi entro la fine del 2011.
  • La valutazione preliminare consiste nella rilevazione di indicatori oggettivi e verificabili. Ove dalla valutazione preliminare il rischio da stress lavoro correlato risulti basso, il datore di lavoro sarà tenuto a organizzare un piano di monitoraggio e darne atto nel proprio DVR. Diversamente, in caso la presenza del suddetto rischio sia media o alta, si passerà alla seconda fase (Valutazione approfondita), agendo in differenti modalità in base al numero dei dipendenti. Il costo di tale valutazione preliminare è soggetto a variazioni secondo il numero dei dipendenti dell’azienda.
  1. Erogazione del Percorso Aula/Coaching

PARTE PRIMA:

  • Stress e sicurezza
  • Le nuove sfide della sicurezza
  • Lo stress: cosa è, come nasce e come si sviluppa
  • Lo stress lavoro-correlato

PARTE SECONDA:

  • Strumenti e strategie organizzative ed individuali per la gestione dello stress
  • Strumenti e strategie di coping per l’organizzazione e per il team
  • Strumenti e strategie di coping per il team e l’individuo
  1. Valutazione approfondita (se l’indagine preliminare la riterrà necessaria)
  • Prevede la valutazione della percezione soggettiva dei lavoratori, ad esempio attraverso strumenti quali questionari, focus group, interviste semistrutturate. È possibile che tale fase di indagine venga realizzata tramite un campione rappresentativo dei dipendenti.
Destinatari: 

Tutte le aziende con lavoratori subordinati sono soggette alla valutazione del rischio stress lavoro correlato.

Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

130,00

La sicurezza e la salute dei lavoratori viene tutelata in Europa attraverso un approccio basato sulla valutazione e sulla gestione dei rischi. Per poter attuare un’efficace valutazione dei rischi sul posto di lavoro, tutte le persone coinvolte devono avere una buona comprensione del contesto giuridico, dei concetti, del processo di valutazione dei rischi e del ruolo svolto dagli attori principali interessati dal processo.

Obiettivi Formativi: 

L’obbiettivo del corso è quello, attraverso un linguaggio semplice e chiaro, di riuscire a far recepire i concetti di base delle normative europee che dovrebbero essere state recepite, con lievi differenze, dai singoli stati membri della UE.

Programma: 
  • Introduzione e Premesse
  • Principali conclusioni del report
  • Fattori base di successo
  • Ulteriori fattori di successo
  • Benefici derivanti da un’adeguata valutazione del rischio
  • Caso studio - Prevenzione delle punture da ago (NSIs) - Ospedali del Baden-Württemberg
  • Caso studio - Riduzione della movimentazione manuale di carichi - Azimut Yachts
Destinatari: 
  • Datore di lavoro
  • Lavoratori designati dai datori di lavoro
  • Addetti alla valutazione e servizi esterni se in azienda non è disponibile personale competente
Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

80,00

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