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Sicurezza

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Il nuovo Testo Unico sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (D.Lgs. 81/08, che sostituisce e implementa il D.Lgs. 626/1994) ha confermato aspetti del precedente decreto rispetto alla formazione del personale e ha introdotto nuovi obblighi per datori di lavoro e lavoratori.
In particolare la normativa vigente obbliga il datore di lavoro a formare e informare il personale dipendente in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Obiettivi Formativi: 
Il corso permette di:
  • Assolvere all’obbligo di formazione imposto al datore di lavoro per la formazione sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (artt. 36, 37, D.Lgs. 81/08). In particolare il corso è finalizzato a trasmettere le conoscenze relative ai rischi di esposizione professionale esistenti nel luogo di lavoro e la loro prevenzione; all’utilizzo corretto dei DPI; alla corretta gestione dell’emergenza.
Programma: 
  • Presentazione del D.Lgs 81/08
  • Attori dei processi di tutela salute e sicurezza negli ambienti di lavoro: responsabilità e competenze
  • Definizione rischio infortuni e malattie professionali: modalità attuative per evitarli
  • Ambiente di lavoro (microclima, servizi igienico-assistenziali, attrezzature, spazi a disposizione)
  • Direttiva macchine n. 2006/42/CE - cenni
  • Dispositivi di protezione individuale (DPI): classificazione, tipologie, matrice di assegnazione
  • Piano di emergenza e primo soccorso - cenni
  • Segnaletica di sicurezza
  • Tutela lavoratrici madri e puerpere: D.Lgs.151/2001
  • I rischi lavoro correlati:
  1. rischio biologico
  2. rischio chimico e cancerogeno
  3. rischio da esposizione a VDT
  4. rischio MMC, vibrazione e movimenti ripetuti
  5. rischio elettrico
  6. rischio da radiazioni ionizzanti e non
  7. rischio da esposizione a rumore
  8. rischio da lavoro notturno
  9. rischio da attività particolarmente usuranti
  10. rischio stress lavoro correlato
  • Test di apprendimento
Destinatari: 

Tutto il personale dipendente

Durata: 

6 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

I carrelli elevatori vengono utilizzati in maniera diffusa in tutti i settori produttivi per la loro facilità d’impiego, flessibilità e perché permettono la movimentazione, il sollevamento e il trasporto di materiali riducendo notevolmente il lavoro manuale.
L’apparente semplicità e la familiarità nell’utilizzo sono spesso all’origine di una gestione non corretta del mezzo con conseguenze infortunistiche sia per gli addetti alla guida che per le altre persone indirettamente coinvolte.

Obiettivi Formativi: 

Questo corso ha l’obbiettivo di fornire un importante contributo alla formazione e all’addestramento dei “carrellisti”. Nella giornata verranno approfonditi tutti i rischi specifici connessi alla mansione e saranno fornite le procedure operative e le misure di sicurezza da osservare durante la preparazione, la guida e la manutenzione del mezzo.
Particolare attenzione verrà rivolta ai seguenti aspetti:

  • i requisiti, i compiti, le responsabilità, l’idoneità del carrellista
  • regole per il corretto comportamento alla guida
  • modalità di carico, scarico, movimentazione ed immagazzinamento
  • controlli da eseguirsi ad ogni inizio turno
  • verifiche e operazioni manutentive periodiche
  • valutazione dei dati infortunistici e delle malattie professionali connessi alla mansione

Tutti gli argomenti verranno trattati sia in chiave teorica che pratica.
La partecipazione al corso consente al datore di lavoro di ottemperare all’obbligo normativo che prevede, per tutti i lavoratori addetti alla movimentazione meccanica dei carichimediante carrello elevatore, una formazione specifica.

Programma: 

PARTE TEORICA

  • Valutazione dei dati infortunistici delle malattie professionali connessi alla mansione del carrellista
  • Cenni generali sulle norme di prevenzione antinfortunistica in riferimento ai ruoli ed alle responsabilità dei soggetti
  • Obblighi relativi alla informazione e formazione
  • Norme generali di prevenzione antinfortunistica in riferimento al luogo di lavoro, alla viabilità interna, alla segnaletica
  • Obblighi di coordinamento ai fini della sicurezza con i terzi autorizzati a frequentare o ad accedere al luogo di lavoro
  • Sintesi della normativa specifica riguardante i carrelli elevatori
  • Rischi connessi alle operazioni accessorie di manutenzione e di ricarica della batteria
  • Verifiche ordinarie e straordinarie
  • Rischio di rovesciamento e cenni sui concetti di stabilità: il bilanciamento, il baricentro, il brandeggio;
  • Comportamento alla guida
  • Test di verifica parte teorica

PARTE PRATICA

  • Descrizione del carrello usato per la sessione di guida
  • Illustrazione delle manutenzioni e delle verifiche giornaliere e periodiche che il carrellista deve effettuare
  • Sessione di guida ed utilizzo del carrello
  • Test di verifica parte pratica
Destinatari: 
  • Lavoratori addetti alla movimentazione meccanica dei carichi mediante carrello elevatore, di aziende associate e non associate
Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

80,00

La marcatura CE delle apparecchiature (quadri, quadri comando, macchine, dispositivi, ecc) è regolamentata per mezzo delle “direttive europee”. La marcatura CE, ricordiamolo, è un passaggio essenziale per immettere un prodotto sul mercato della Comunità Europea.

Obiettivi Formativi: 

Preparare alla conduzione di audit per la Valutazione della Conformità dei macchinari e degli impianti.

Programma: 
  • La nuova direttiva macchine 2006/42/ce
  • Principali novita’ rispetto alla 98/37/ce (dpr 459/96)
  • Recepimento in italia
  • Campo di applicazione (cda)
  • Macchine
  • Quasi macchine
  • Componenti di sicurezza
  • Immissione sul mercato (ism)
  • Messa in servizio (mis)
  • Rapporti con le altre direttive
  • Obblighi del fabbricante (o
  • Mandatario) prima di ism/mis
  • Le istruzioni per l’uso (iu)
  • Macchine: fascicolo tecnico (ft)
  • Quasi-macchine: documentazione tecnica pertinente (dtp)
  • Procedura x marcatura ce
  • Valutazione della conformita’ con controllo interno sulla fabbricazione delle macchine (vccif)
  • Esame ce del tipo (ect)
  • Garanzia qualita’ totale (gqt)
  • Dichiarazione ce di conformita’ (dich. Tipo a: macchine)
  • Dichiarazione di incorporazione (dich. Tipo b: quasimacchine)
  • I requisiti essenziali di sicurezza (res)
Destinatari: 
  • Responsabili di aziende interessate ai sistemi OHSAS
  • Consulenti e RSPP
  • Auditor
  • Personale coinvolto nell’attuazione di un sistema di gestione SGQ
  • Coloro che, già ricoprendo ruoli aziendali (Dirigenti, Responsabili Qualità e Addetti alla Gestione SQ) desiderino accrescere la propria professionalità, consentendo in tal modo alla propria azienda di risolvere adeguatamente le questioni connesse all’attività d’impresa, con buoni risultati sul piano dell’efficienza ed un notevole risparmio sui costi di consulenza.
Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

130,00

Con la circolare del 18 Novembre 2010 la Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro ha approvato le indicazioni necessarie per la valutazione del rischio da stress lavoro correlato, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 6, comma 8 e 28, comma 1-bis, del DLgs 81/2008 e s.m.i.

Obiettivi Formativi: 

Combattere lo stress negli ambienti di lavoro non è più un “optional”. È diventato un obbligo messo nero su bianco con l’articolo 28 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008. Da qui l’importanza di questo Percorso Formativo innovativo che mette insieme Ambito Psicologico/Psicoterapeutico e l’Ambito Legale, allo stesso tempo la metodologia d’Aula e la Metodologia Consulenziale e di Coaching. Due strumenti che operano in simbiosi con l’obiettivo di rendere più agevole conoscere, prevenire e contenere lo stress nei luoghi di lavoro rispettando le disposizioni vigenti.Ma non basta. Perché il corso consente di comprendere e valutare le dimensioni più rilevanti dello stress e di avviare una riflessione sull’interazione persona/lavoro orientata allo sviluppo, del benessere individuale e organizzativo. In conclusione, un percorso che parte da una prima analisi della situazione aziendale, attraverso un vero e proprio Assestment, che permetterà di studiare un percorso d’aula e coaching sulla misura di ogni singola nostra azienda cliente, attraverso il supporto di professionisti della sicurezza, medici competenti, psicologi del lavoro.

Programma: 

La valutazione si articola in 3 fasi:

  1. Valutazione preliminare (sempre necessaria per tutte le aziende), da terminarsi entro la fine del 2011.
  • La valutazione preliminare consiste nella rilevazione di indicatori oggettivi e verificabili. Ove dalla valutazione preliminare il rischio da stress lavoro correlato risulti basso, il datore di lavoro sarà tenuto a organizzare un piano di monitoraggio e darne atto nel proprio DVR. Diversamente, in caso la presenza del suddetto rischio sia media o alta, si passerà alla seconda fase (Valutazione approfondita), agendo in differenti modalità in base al numero dei dipendenti. Il costo di tale valutazione preliminare è soggetto a variazioni secondo il numero dei dipendenti dell’azienda.
  1. Erogazione del Percorso Aula/Coaching

PARTE PRIMA:

  • Stress e sicurezza
  • Le nuove sfide della sicurezza
  • Lo stress: cosa è, come nasce e come si sviluppa
  • Lo stress lavoro-correlato

PARTE SECONDA:

  • Strumenti e strategie organizzative ed individuali per la gestione dello stress
  • Strumenti e strategie di coping per l’organizzazione e per il team
  • Strumenti e strategie di coping per il team e l’individuo
  1. Valutazione approfondita (se l’indagine preliminare la riterrà necessaria)
  • Prevede la valutazione della percezione soggettiva dei lavoratori, ad esempio attraverso strumenti quali questionari, focus group, interviste semistrutturate. È possibile che tale fase di indagine venga realizzata tramite un campione rappresentativo dei dipendenti.
Destinatari: 

Tutte le aziende con lavoratori subordinati sono soggette alla valutazione del rischio stress lavoro correlato.

Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

130,00

La sicurezza e la salute dei lavoratori viene tutelata in Europa attraverso un approccio basato sulla valutazione e sulla gestione dei rischi. Per poter attuare un’efficace valutazione dei rischi sul posto di lavoro, tutte le persone coinvolte devono avere una buona comprensione del contesto giuridico, dei concetti, del processo di valutazione dei rischi e del ruolo svolto dagli attori principali interessati dal processo.

Obiettivi Formativi: 

L’obbiettivo del corso è quello, attraverso un linguaggio semplice e chiaro, di riuscire a far recepire i concetti di base delle normative europee che dovrebbero essere state recepite, con lievi differenze, dai singoli stati membri della UE.

Programma: 
  • Introduzione e Premesse
  • Principali conclusioni del report
  • Fattori base di successo
  • Ulteriori fattori di successo
  • Benefici derivanti da un’adeguata valutazione del rischio
  • Caso studio - Prevenzione delle punture da ago (NSIs) - Ospedali del Baden-Württemberg
  • Caso studio - Riduzione della movimentazione manuale di carichi - Azimut Yachts
Destinatari: 
  • Datore di lavoro
  • Lavoratori designati dai datori di lavoro
  • Addetti alla valutazione e servizi esterni se in azienda non è disponibile personale competente
Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

80,00

La sicurezza e la salute dei lavoratori viene tutelata in Europa attraverso un approccio basato sulla valutazione e sulla gestione dei rischi. Per poter attuare un’efficace valutazione dei rischi sul posto di lavoro, tutte le persone coinvolte devono avere una buona comprensione del contesto giuridico, dei concetti, del processo di valutazione dei rischi e del ruolo svolto dagli attori principali interessati dal processo.

Obiettivi Formativi: 

L’obbiettivo del corso è quello, attraverso un linguaggio semplice e chiaro, di riuscire a far recepire i concetti di base delle normative europee che dovrebbero essere state recepite, con lievi differenze, dai singoli stati membri della UE.

Programma: 
  • Contesto giuridico
  • In cosa consiste la valutazione dei rischi?
  • Come si valutano i rischi?
  1. Fase 1 - Individuare i pericoli e i rischi
  2. Fase 2 - Valutare e attribuire un ordine di priorità ai rischi
  3. Fase 3 - Decidere l’azione preventiva
  4. Fase 4 - Intervenire con azioni concrete
  5. Fase 5 - Controllo e riesame
  • Chi fa che cosa?
  • Persona che effettua la valutazione dei rischi
  • I lavoratori e i loro rappresentanti
  • Contraenti/fornitori
  • Risorse per la valutazione dei rischi
Destinatari: 
  • Datore di lavoro
  • Lavoratori designati dai datori di lavoro
  • Addetti alla valutazione e servizi esterni se in azienda non è disponibile personale competente
Durata: 

4 ore

Quota di iscrizione: 

80,00

Il D.Lgs. 230/95, all’art. 61 comma e), obbliga il datore di lavoro, i dirigenti e i preposti a formare ed informare i dipendenti sulla radioprotezione e sulle misure di sicurezza e prevenzione necessarie a ridurre l’esposizione a radiazioni ionizzanti e non. Numerose attività lavorative possono comportare esposizioni a campi elettromagnetici (CEM) non ionizzanti, specie nei settori dell’industria e della sanità.

Obiettivi Formativi: 

Il corso proposto consente al partecipante, per lo svolgimento della specifica attività lavorativa, di:

  • Conoscere le misure necessarie atte a prevenire l’assorbimento delle radiazioni ionizzanti e non, per sé e per gli altri operatori
  • Conoscere e utilizzare in modo appropriato la modulistica del settore
  • Conoscere i rischi sanitari dovuti alle esposizioni a radiazioni ionizzanti e non
  • Partecipare ai programmi di garanzia della qualità del servizio
  • Possedere le conoscenze necessarie per interpretare l’efficienza degli impianti
Programma: 
  1. Radiazioni ionizzanti:
  • Radiazioni ionizzanti e grandezze usate in radioprotezione
  • Effetti delle radiazioni ionizzanti
  • D.Lgs. 230/95 e successive modificazioni e integrazioni
  • Principi fondamentali della radioprotezione
  • Esempi pratici di applicazione
  • Radon: valutazione del rischio e atti conseguenti
  1. Radiazioni non ionizzanti:
  • Legge 36 del 22/02/2001
  • Definizione di radiazioni non ionizzanti
  • Spettro delle radiazioni non ionizzanti
  • Sorgenti di radiazioni non ionizzanti e loro caratteristiche
  • Effetti biologici nell’organismo
  • Grandezze dosimetriche e grandezze operative
  • Norme di prevenzione
  • Esposizione indiretta
  • Riferimenti legislativi
  • Sorveglianza sanitaria
  • Compilazione del questionario
Destinatari: 
  • Tutte le professioni sanitarie
Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

130,00

Laser - Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation è il noto acronimo del processo fisico generato da radiazione elettromagnetica intensa. I rischi connessi all’uso del laser sono sia quelli relativi alle caratteristiche intrinseche del fascio, sia quelli derivanti dalle apparecchiature che permettono di creare e mantenere questo tipo di radiazione.
Per radiazioni non ionizzanti, invece,si intendono quelle radiazioni il cui meccanismo principale di interazione con la materia non è quello della ionizzazione.

Obiettivi Formativi: 

Il corso consente di conoscere le misure necessarie a prevenire l’assorbimento delle radiazioni non ionizzanti, utilizzare in modo appropriato la modulistica del settore, conoscere i rischi sanitari dovuti all’esposizione ai laser e alle radiazioni non ionizzanti e possedere le conoscenze necessarie ad interpretare l’efficienza degli impianti.

Programma: 

  1. Laser:

  • Nozioni fisiche
  • Caratteristiche generali e fisiche dei sistemi laser
  • Normativa: D.Lgs. 81/08
  • Tecnico Laser e Addetto Sicurezza Laser: funzioni e compiti
  • Misure di sicurezza
  • Rischi derivanti dal funzionamento dei laser
  • Procedure e mezzi di controllo dei rischi
  • Aspetti sanitari e sorveglianza medica


  1. Radiazioni non ionizzanti:

  • Legge n. 36 del 22/02/2001
  • Radiazioni non ionizzanti: definizioni
  • Spettro delle radiazioni non ionizzanti
  • Sorgenti delle radiazioni non ionizzanti
  • Effetti biologici nell’organismo
  • Grandezze dosimetriche e grandezze operative
  • Norme di prevenzione
  • Esposizione indiretta
  • Sorveglianza sanitaria
  • Compilazione del questionario



Destinatari: 
  • Tutte le professioni sanitarie



Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

130,00

Il nuovo testo unico sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (D. Lgs. 81/08, già modificato dal D.Lgs.106/2009), ha confermato aspetti del precedente decreto 626/1994 rispetto alla formazione del personale introducendo nuovi e più cogenti obblighi per tutti gli attori della prevenzione: dal datore di lavoro ai lavoratori.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di assolvere all’obbligo imposto al datore di lavoro per la formazione sulla sicurezza e salute negli ambienti di lavoro (artt. 36, 37, 227, 278 D.Lgs.81/08).

Programma: 
  1. Rischio chimico:
  • Cosa prevede il D.Lgs. 81/08 nonché vigenti normative internazionali sulle sostanze chimiche
  • Principi generali di tossicologia
  • Agenti chimici e effetti sull’uomo
  • Inalazione, ingestione, assorbimento cutaneo
  • Valutazione e controllo dei livelli di esposizione
  • Combustibili - Comburenti
  • Classificazione delle sostanze chimiche
  • Fasi di rischio e consigli di prudenza
  • Misure di protezione collettiva
  • Dispositivi di protezione individuale (DPI)
  • Esempi pratici di corretto utilizzo dei DPI
  • Manutenzione, pulizia e controllo dei DPI
  • Sorveglianza sanitaria
  • Come prevenire l’inquinamento ambientale
  • Rifiuti: modalità di raccolta, trattamento, smaltimento
  • Piano di emergenza: cosa fare per evitare che si determini un’emergenza
  • Direttiva macchine CE - cenni
  • Nozioni di primo soccorso
  1. Rischio biologico:
  • Cosa prevede il D.Lgs. 81/08
  • Classificazione del rischio
  • Agenti biologici ed effetti sull’uomo
  • Modalità di infezione
  • Valutazione e controllo dei livelli di esposizione
  • Misure e cautele di prevenzione in relazione alla classe di rischio
  • Misure di protezione collettiva e igiene
  • Modalità di disinfezione in ambienti potenzialmente contaminati
  • Dispositivi di protezione individuale (DPI)
  • Esempi pratici di corretto utilizzo dei DPI
  • Manutenzione, pulizia e controllo dei DPI
  • Atti conseguenti all’infortunio a rilevanza biologica
  • Sorveglianza sanitaria
  • Valutazione del rischio di contaminazione biologica degli impianti idrici e di trattamento aria
  • Cosa fare, cosa non fare in presenza di infezione o contaminazione in atto
  • Azioni di manutenzione e bonifica
  • Compilazione del questionario
Destinatari: 
  • Tutto il personale sanitario e non
Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

120,00

Il nuovo testo unico sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (D.Lgs. 81/08, che sostituisce e implementa il D.Lgs. 626/1994), ha confermato aspetti del precedente decreto rispetto alla formazione del personale e ha introdotto nuovi obblighi per i datori di lavoro e i lavoratori. In particolare la normativa vigente obbliga il datore di lavoro a formare e informare il personale dipendente in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
Per gli impiegati amministrativi questi rischi sono in particolare quelli legati all’attività svolta con i videoterminali.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di assolvere all’obbligo imposto al datore di lavoro per la formazione sulla sicurezza e salute negli ambienti di lavoro (artt. 36, 37, 73, 177 D.Lgs.81/08).
In particolare il corso è finalizzato a fornire ai lavoratori competenze in relazione a:

  • Misure applicabili al posto di lavoro, in base all’analisi dello stesso di cui all’articolo 174 del D.Lgs. 81/08
  • Modalità di svolgimento dell’attività
  • Protezione degli occhi e della vista
  • Uso appropriato di impianti e apparecchiature elettriche
  • Condizioni di impiego delle attrezzature
  • Situazioni anormali prevedibili
  • Corrette posture
  • Elementi base di comunicazione con l’utente
Programma: 
  • Note interpretative del D.Lgs. 81/08
  • Condizioni di lavoro al Videoterminale VDT
  • Ergonomia del posto di lavoro al Videoterminale VDT
  • Illuminotecnica
  • Microclima
  • Rischio elettrico
  • Rischio incendi e piano di emergenza
  • Rischio rumore: la concentrazione
  • Altri rischi
  • Primo soccorso sanitario
  • Fattori psicologici
  • Sorveglianza sanitaria
  • Comunicazione
  • Rapporto con gli utenti e con i colleghi: cosa fare e cosa non fare
  • Sopralluogo in azienda
  • Compilazione del questionario
Destinatari: 

Tutte le categorie professionali che, nello svolgimento delle loro mansioni, trascorrono almeno 20 ore settimanale a videoterminale.

Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

120,00

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