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Clinico-Sanitaria Spec.

Area di Formazione Clinico-Sanitaria Specialistica
Il trattamento riabilitativo della spasticità nei postumi di stroke rappresenta sia un problema culturale sia un problema organizzativo, visto anche l’elevato numero di pazienti. Scopo del corso è quello di fornire informazioni pratiche ed EBM sulla valutazione e sul trattamento riabilitativo della spasticità e delle sue conseguenze funzionali, in particolare negli esiti di stroke dell’adulto.
Obiettivi Formativi: 
Il corso si propone far acquisire ai discenti competenze che consentano di:
  • Valutare il paziente con spasticità sia dal punto di vista clinico sia strumentale: scale di valutazione, esame clinico, interpretazione della gait analysis
  • Fornire una valutazione e impostazione terapeutica della spasticità nel contesto di un progetto riabilitativo finalizzato a migliorare la disabilità
  • Dare indicazioni e obiettivi di rieducazione motoria, inoculo con tossina botulinica, posizionamento di pompe al baclofen
  • Impostare un trattamento riabilitativo dopo le varie opzioni terapeutiche
  • Fornire indicazioni alla chirurgia funzionale dell’arto superiore e inferiore
Programma: 
  • Nozioni pratiche sul quadro clinico della spasticità e sui meccanismi di recupero a breve e lungo termine
  • Modificazioni a carico dell’apparato mio-tendineo nei pazienti con spasticità
  • Nozioni pratiche per la valutazione e la scelta terapeutica in funzione riabilitativa
  • Nozioni pratiche per il trattamento riabilitativo nelle varie opzioni (trattamento post-inoculo, bendaggi funzionali, casting ecc.)
  • Valutazione dei risultati
  • Casi clinici e dimostrazioni pratiche
  • Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 
  • Medici
  • Fisioterapisti
Durata: 

dalle ore 09.00 alle ore 16.00 (6 ore)

Quota di iscrizione: 

50,00

Con il termine “Chirurgia Bariatrica” si intende una pluralità di operazioni chirurgiche atte a contrastare la grave obesità. La Chirurgia Bariatrica o Chirurgia dell’Obesità nasce nel 1950 con Kremen e Linner, i quali nel 1954 eseguirono il primo by pass digiuno-ileale. Da allora fino ai giorni nostri le tecniche chirurgiche si sono modificate e perfezionate raggiungendo ottimi risultati clinici ed estetici. I metodi di cui si avvale la moderna chirurgia bariatrica sono essenzialmente due:

Obiettivi Formativi: 
Data la delicatezza della patologia e della chirurgia alla quale sono sottoposti i pazienti, è necessario che il personale di assistenza sia seriamente formato sul tipo di necessità e sui parametri di monitoraggio indispensabili a garantire una ripresa precoce del paziente.
L’obiettivo del corso è:
  • Formare il personale dedicato a questo tipo di chirurgia ultra-specialistica al fine di fornire la migliore cura e la più precoce ripresa riabilitativa dei pazienti. È noto infatti, che il risultato sul paziente dipende sì dall’atto chirurgico, dalla corretta indicazione, ma la gran parte del risultato dipende dalla qualità dell’assistenza fornita quotidianamente al paziente. È fondamentale pertanto che il personale infermieristico sia cosciente del ruolo importante che ricopre anche in questo settore.
Programma: 
  • Cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato digerente
  • L’obesità
  • Indicazione chirurgica e tipologia di interventi
  • Assistenza preoperatoria
  • Monitoraggio postoperatorio
  • Percorso clinico-assistenziale
  • Prevenzione delle complicanze
  • Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 

Infermieri

Durata: 

6 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

I pazienti disabili ricoverati necessitano di un progetto di nursing che tenga conto sia degli aspetti assistenziali sia di quelli finalizzati al mantenimento / recupero delle autonomie personali.
La tipologia di menomazione è importante, ma non sostanziale, in quanto la caratteristica “di fondo” di questi pazienti è la disabilità nelle sue espressioni e il suo superamento.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di fornire ai discenti nozioni sulle principali problematiche assistenziali correlate a:

  • Gestione delle ferite
  • Apparato urinario
  • Apparato intestinale
  • Cute
  • Valutazione e gestione delle turbe della deglutizione
  • Mobilizzazione e ausili
Programma: 
  • Nozioni pratiche di anatomia e fisiologia degli apparati tegumentario, gastrointestinale e urinario 
  • Valutazione pratica delle problematiche del disabile ricoverato
  • Organizzazione del percorso assistenziale
  • L’organizzazione della équipe durante la assistenza
  • Prevenzione delle principali complicazioni nel disabile operato
  • Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 

Infermieri

Durata: 

dalle ore 09.00 alle ore 16.00 (6 ore)

Quota di iscrizione: 

50,00

Gli interventi di sostituzione protesica di spalla nelle patologie degenerative - infiammatorie (artrosi, necrosi, artrite reumatoide) e nei postumi di fratture complesse iniziano a rappresentare una quota significativa delle richieste in ambito di chirurgia ortopedica: è quindi in aumento la richiesta di adeguare i percorsi assistenziali e
Obiettivi Formativi: 
Il corso si propone far acquisire ai discenti competenze che consentano di:
  • Memorizzare nozioni pratiche di anatomia e fisiologia della spalla
  • Conoscere le indicazioni alla sostituzione protesica della spalla
  • Conoscere e standardizzare il percorso clinico pre e postoperatorio
  • Conoscere il razionale dell’intervento e dei tempi chirurgici
  • Conoscere le principali complicanze e i comportamenti per ridurne l’incidenza
  • Programmare un percorso clinico personalizzato per ogni paziente dalla fase chirurgica alla riabilitazione, valutando i risultati funzionali raggiunti e l’efficacia dell’intervento: EBM del trattamento riabilitativo, ricondizionamento aerobico e muscolare, l’esercizio terapeutico, recupero delle ADL
  • Il trattamento riabilitativo dopo la dimissione ospedaliera (ambulatorio, DH, domicilio)
  • Ruolo dell’attività motoria “adattata” in acqua nelle varie fasi del programma terapeutico
Programma: 
  • Nozioni pratiche di anatomia e fisiologia della spalla
  • Nozioni di fisio-patologia della spalla
  • Tipi di impianti protesici e scelta dell’impianto
  • Percorso clinico preoperatorio
  • Razionale di un impianto protesico di spalla e tempi operatori
  • L’organizzazione della sala operatoria e della équipe
  • L’organizzazione del percorso riabilitativo e la valutazione dei risultati nelle varie fasi
  • Prevenzione delle principali complicazioni
  • Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 
  • Medici
  • Fisioterapisti
Durata: 

dalle ore 09.00 alle ore 16.00 (6 ore)

Quota di iscrizione: 

50,00

Obiettivi Formativi: 
Il corso si propone far acquisire ai discenti competenze che consentano di:
Memorizzare nozioni pratiche di anatomia e fisiologia dell’anca
Conoscere le indicazioni alla sostituzione protesica dell’anca
Conoscere e standardizzare il percorso clinico pre e postoperatorio
Conoscere il razionale dell’intervento e dei tempi chirurgici
Conoscere le principali complicanze e i comportamenti per ridurne l’incidenza
Programmare un percorso clinico personalizzato per ogni paziente dalla fase chirurgica alla riabilitazione, valutando i risultati funzionali raggiunti e l’efficacia dell’intervento: EBM del trattamento riabilitativo, ricondizionamento aerobico e muscolare, l’esercizio terapeutico, recupero delle ADL
Il trattamento riabilitativo dopo la dimissione ospedaliera (ambulatorio, DH, domicilio)
Recupero dell’attività fisico-sportiva
Ruolo dell’attività motoria in acqua nelle varie fasi del programma terapeutico
Programma: 
  • Nozioni pratiche di anatomia e fisiologia dell’anca
  • Nozioni di fisio-patologia dell’anca
  • Tipi di impianti protesici e scelta dell’impianto
  • Percorso clinico preoperatorio
  • Razionale di un impianto protesico d’anca e tempi operatori
  • L’organizzazione della sala operatoria e della équipe
  • L’organizzazione del percorso riabilitativo e la valutazione dei risultati nelle varie fasi
  • Prevenzione delle principali complicazioni
  • Discussione di casi clinici e compilazione questionario
Destinatari: 
  • Medici
  • Fisioterapisti
Durata: 

dalle ore 09.00 alle ore 16.00 (6 ore)

Quota di iscrizione: 

50,00

Gli interventi di sostituzione protesica di ginocchio sono in netto aumento negli ultimi anni: è quindi in aumento la richiesta di adeguare i percorsi assistenziali e riabilitativi al miglioramento delle tecniche chirurgiche e alle maggiori richieste funzionali dei pazienti. È pertanto necessaria la formazione di tutto il team che si occupa del percorso, al fine di garantire la diffusione delle informazioni e la sinergia degli operatori (ortopedici, infermieri, fisiatri, fisioterapisti). 
Obiettivi Formativi: 
Il corso si propone di far acquisire ai discenti competenze che consentano di:
  • Memorizzare nozioni pratiche di anatomia e fisiologia del ginocchio
  • Conoscere le indicazioni alla sostituzione protesica del ginocchio
  • Conoscere e standardizzare il percorso clinico pre e postoperatorio
  • Conoscere il razionale dell’intervento e dei tempi chirurgici
  • Conoscere le principali complicanze e i comportamenti per ridurne l’incidenza
  • Programmare un percorso clinico personalizzato per ogni paziente dalla fase chirurgica alla riabilitazione, valutando i risultati funzionali raggiunti e l’efficacia dell’intervento: EBM del trattamento riabilitativo,  ricondizionamento aerobico e muscolare, l’esercizio terapeutico, recupero delle ADL
  • Il trattamento riabilitativo dopo la dimissione ospedaliera (ambulatorio, DH, domicilio)
  • Recupero dell’attività fisico-sportiva
  • Ruolo dell’attività motoria in acqua nelle varie fasi del programma terapeutico
Programma: 
  • Nozioni pratiche di anatomia e fisiologia del ginocchio
  • Nozioni di fisio-patologia del ginocchio
  • Tipi di impianti protesici e scelta dell’impianto
  • Percorso clinico preoperatorio
  • Razionale di un impianto protesico di ginocchio e tempi operatori
  • L’organizzazione della sala operatoria e della équipe
  • L’organizzazione del percorso riabilitativo e la valutazione dei risultati nelle varie fasi
  • Prevenzione delle principali complicazioni
  • Discussione di casi clinici e compilazione questionario
Destinatari: 
  • Medici
  • Fisioterapisti
Durata: 

dalle ore 09.00 alle ore 16.00 (6 ore)

Quota di iscrizione: 

50,00

Le patologie urologiche a carico dei reni, della vescica, dell’uretra e della prostata, dalle infezioni, alla calcolosi renale, fino alla patologia maligna, ricoprono un ruolo di rilievo: è quindi in aumento la richiesta di adeguare i percorsi assistenziali e riabilitativi al miglioramento delle tecniche chirurgiche e alle maggiori richieste funzionali dei pazienti. È pertanto necessaria la formazione di tutto il team che si occupa del percorso, al fine di garantire la diffusione delle informazioni e la sinergia degli operatori.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di far acquisire ai discenti competenze che consentano di:

  • Memorizzare nozioni pratiche di anatomia e fisiologia urologiche
  • Conoscere le indicazioni terapeutiche e chirurgiche
  • Conoscere e standardizzare il percorso clinico-assistenziale pre e postoperatorio
  • Conoscere il razionale dell’intervento e dei tempi chirurgici
  • Conoscere le principali complicanze e i comportamenti per ridurne l’incidenza
Programma: 
  • Introduzione all’urologia: definizione, organi materia di studio, cenni di anatomia e fisiologia
  • Le malattie urologiche:
  1. le malformazioni più comuni
  2. le infezioni
  3. i tumori
  • La diagnostica strumentale Urologica:
  1. ecografia, cistoscopia, esami uro dinamici
  2. il cateterismo vescicale
  • Clinica e tecnica chirurgica
  • Le urgenze urologiche:
  1. l’ematuria
  2. la colica renale
  3. la torsione del testicolo
  • La riabilitazione urologica
  • Prevenzione delle complicanze
  • Percorsi assistenziali
  • Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 
  • Medici
  • Infermieri
Durata: 

6 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

La traumatologia è la branca della chirurgia che si interessa delle lesioni da traumi: eventi violenti in la cui forza vulnerante danneggia i tessuti perché ne supera il limite di resistenza. Nei casi più gravi ai danni locali si associa il coinvolgimento delle condizioni generali, per cui si parla di Malattia traumatica.

Obiettivi Formativi: 
Il corso permette di:
  • Fornire ai partecipanti le conoscenze di base e le competenze teorico-pratiche necessarie per assistere il paziente traumatizzato nelle fasi pre e post operatorie e riabilitative
  • Fornire competenze in merito ai principi per l’utilizzazione corretta degli ausili per l’immobilizzazione e la mobilizzazione del paziente traumatizzato in ambiente ospedaliero
Programma: 
  • Distorsioni, lussazioni e fratture a carico degli arti
  • Gestione dell’emergenza traumatologica
  • Le patologie del rachide e della spalla
  • Il trauma cranico
  • Il politraumatizzato
  • Recupero e riabilitazione del paziente politraumatizzato
  • Discussione e compilazione questionario
Destinatari: 
  • Infermieri
  • Fisioterapisti
Durata: 

16 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

Secondo il D.M. n. 316 del 27 luglio 1998 del Ministero della Sanità il Tecnico di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare è “l'operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante e dell'iscrizione all'albo  professionale, provvede alla conduzione e alla manutenzione delle apparecchiature relative alle tecniche di circolazione extracorporea ed alle tecniche di emodinamica.

Obiettivi Formativi: 

Il corso si propone di fornire ai discenti conoscenze riguardo diversi argomenti quali la Storia della Circolazione Extracorporea, l'Insufficienza renale, la Chirurgia Mininvasiva, lo Scompenso Cardiaco, le Assistenze Ventricolari e l'ECMO.

Programma: 
  • La Storia della Circolazione Extracorporea
  • L'insufficienza Renale
  1. Le basi fisiopatologiche dell’insufficienza renale acuta
  2. Le strategie per ridurre il rischio di insufficienza renale durante la circolazione extracorporea
  3. L'approccio terapeutico all’insufficienza renale postoperatoria
  • La Chirurgia mininvasiva
  1. Tecnica e strategie chirurgiche mininvasive
  2. La circolazione extracorporea nella chirurgia mininvasiva “ la nostra esperienza”
  • Lo scompenso cardiaco
  • Le assistenze ventricolari
  1. Le indicazioni all’assistenza ventricolare
  2. Il ruolo del perfusionista durante l’assistenza ventricolare 
  • L'ECMO
  1. ECMO Indicazioni e gestione
  2. Life Box: ECMO portatitle Sorin
  • Discussione e questionario di apprendimento
Destinatari: 

Tecnici di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare
Medici
Infermieri

Durata: 

8 ore

Quota di iscrizione: 

100,00

È indispensabile conoscere gli elementi base della comunicazione, per poter passare da una comunicazione ad una comunicazione efficace. Questo non sempre è garanzia di scambio efficace di informazione. Infatti, quando due persone comunicano non si scambiano solo delle informazioni, ma creano un rapporto, una relazione interpersonale, una piattaforma indispensabile perché lo scambio avvenga.

Obiettivi Formativi: 
  • Rendere consapevole l’operatore socio-sanitario della barriera linguistica-culturale
  • Imparare a gestire le barriere della comunicazione interculturale nel servizio sanitario.
Programma: 
  • Comunicazione efficace: definizione dal mondo (cosa le diverse culture considerano comunicazione efficace)
  • Elementi di comunicazione verbale e non verbale
  • Il silenzio: utilizzo culturale del silenzio
  • Le barriere della comunicazione:
  • I nodi comunicativi con i pazienti e le famiglie straniere
  • Esercitazione delle tecniche di comunicazione efficace
  • Compilazione questionario
Destinatari: 
  • Medici
  • Infermieri
Durata: 

6 ore

Quota di iscrizione: 

50,00

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