Il dolore “è una esperienza emozionale e sensoriale spiacevole associata a un danno tissutale acuto o potenziale, o descritto in tali termini” (definizione dell’International Association for the Study of Pain, IASP) (IASP Task Force on Taxonomy,1994).
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di:
• aggiornare il personale infermieristico a una corretta gestione del paziente in terapia con morfina e oppiacei
• aggiornare il personale infermieristico sulla modalità di prevenzione di possibile dipendenze da oppiacei
Programma:
• La gestione degli oppiacei
• La dipendenza da oppiacei
• L’utilizzo della morfina
• Discussione e compilazione questionario
Secondo il Rapporto OMS del 2012, la demenza, per il suo crescente aumento nella popolazione generale dei paesi “avanzati”, è ormai diventata una priorità mondiale per quanto riguarda la Salute Pubblica.
L’Italia, dal 2014, attraverso il piano nazionale demenze, ha impostato le strategie necessarie per implementare e migliorare gli interventi assistenziali dedicati a questa particolare tipologia di pazienti.
Obiettivi Formativi:
Nel contesto di questo incontro formativo saranno quindi analizzati i disturbi comportamentali e la loro gestione nell’emergenza assistenziale a essi conseguente. L’adeguatezza della risposta è indice della maturità del sistema.
Gli obiettivi di questo corso saranno:
• apprendere modelli di comunicazione da utilizzare come strumento nell’assistenza a malati affetti da demenza e che diventino uno strumento di integrazione con il caregiver
• stimolare la riflessione sulle varie modalità di comunicazione come approccio per instaurare un rapporto fiduciario e collaborativo nella figura del care giver in qualità di risorsa fondamentale
• porre l’attenzione al dolore, alle difficoltà alimentari e al comportamento nel paziente affetto da demenza
Programma:
• Cosa è la demenza
• Igiene e sicurezza dell’ambiente domestico e
ospedaliero
• L’alimentazione del paziente demente
• La mobilità del paziente demente
• La gestione del suo dolore e la comunicazione
• Prendersi cura del paziente: il ruolo del “caregiver”
• Discussione e compilazione questionario
L’esecuzione dell’elettrocardiogramma non può più essere considerato un semplice meccanismo automatico di posizionamento di elettrodi sul corpo di un paziente e di conseguenza un atto prettamente tecnico.
Con la normativa vigente, a chi esegue un elettrocardiogramma si chiede conoscenza e competenza in ambito cardiologico, e non solo, tali da poter interpretare elementi clinici ed elettrocardiografici al fine di ottimizzare la procedura e di prendere decisioni riguardo situazioni contingenti di vario tipo.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di:
• promuovere la lettura dell’ECG in ambito clinico
• acquisire le conoscenze teoriche per la lettura e l’interpretazione dei tracciati elettrocardiografici
• comprendere le indicazioni e le tecniche del monitoraggio elettrocardiografico
Programma:
Prima giornata: 25/10/2017
Principi generali: tecniche di registrazione; derivazioni; monitoraggio
ECG normali e varianti normali
Aritmie ipocinetiche I (bradicardie, blocchi seno atriali)
Aritmie ipocinetiche II (blocchi AV, blocchi di branca)
ECG esemplificativi
Terza giornata: 15/11/2017
L’ECG nei portatori di PM e defibrillatore (normale
e patologico)
Squilibri elettrolitici e altre anomalie
Ischemia acuta e cronica
Infarto miocardico acuto e cronico
ECG esemplificativi
Quarta giornata: 22/11/2017
Esercitazione ECG
ECG a quiz
Test ECM
Le attività assistenziali di una unità operativa neurochirurgica, sia essa un reparto, una sala operatoria o una sezione di terapia intensiva, sono molteplici così come le patologie che vi vengono trattate. La frequenza è data dalla discectomia lombare o cervicale, alla somatectomia, dalla stenosi del canale lombare all’instabilità vertebrale lombare che se non trattate correttamente possono portare a complicanze importanti per la postura del paziente.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di:
• aggiornare il personale sanitario sulla corretta gestione del paziente
• neurochirurgico spinale;
• sulle corrette procedure e istruzioni di lavoro sia in fase pre operatoria,
• operatoria e post operatoria
• formare il personale sanitario alla corretta identificazione
• ed eventuale gestione delle complicanze intra e post operatorie
Programma:
• Descrizione delle patologie e del quadro clinico-neurologico
• Descrizione delle principali patologie del canale vertebrale
• Quadro clinico, diagnostico e terapeutico
• Revisione delle procedure e istruzioni di lavoro infermieristiche
• Gestione del paziente in fase pre-operatoria, operatoria e post-operatoria
• Discussione e compilazione questionario
Le attività assistenziali di una unità operativa neurochirurgica, sia essa un reparto, una sala operatoria o una sezione di terapia intensiva, sono molteplici così come le patologie che vi vengono trattate. La frequenza è data dalla discectomia lombare o cervicale, alla somatectomia, dalla stenosi del canale lombare all’instabilità vertebrale lombare che se non trattate correttamente possono portare a complicanze importanti per la postura del paziente.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di:
• aggiornare il personale sanitario sulla corretta gestione del paziente
• neurochirurgico spinale;
• sulle corrette procedure e istruzioni di lavoro sia in fase pre operatoria,
• operatoria e post operatoria
• formare il personale sanitario alla corretta identificazione
• ed eventuale gestione delle complicanze intra e post operatorie
Programma:
• Descrizione delle patologie e del quadro clinico-neurologico
• Descrizione delle principali patologie del canale vertebrale
• Quadro clinico, diagnostico e terapeutico
• Revisione delle procedure e istruzioni di lavoro infermieristiche
• Gestione del paziente in fase pre-operatoria, operatoria e post-operatoria
• Discussione e compilazione questionario
Le attese di chi accede al pronto soccorso a volte sono specifiche e chiaramente espresse, ma a volte sono
aspecifiche e non sempre chiaramente espresse.
Questo accoglimento, in pronto soccorso, viene definito TRIAGE, uno dei momenti più importanti e delicati in cui sono impegnati gli Infermieri di Pronto Soccorso.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di trasmettere conoscenze relative a:
- tecniche, modelli, definizioni, indicazioni che possono consentire agli Infermieri di Pronto soccorso di apprendere le basi per l’avvio della funzione di Triage, tenendo conto della loro realtà operativa ma evitando di discostarsi eccessivamente da quelle che sono le linee guida universali del TRIAGE in urgenza ed emergenza.
Adult triage protocols nelle maggiori urgenze/emergenze di Pronto Soccorso
Esercitazione di gruppo sulla gestione delle priorità a parità di codice di gravità: indicatori di severità della gravità
Advanced Triage nel paziente con dolore toracico e aritmie
Esercitazioni su casi clinici sul DT non traumatico
Advanced Triage nelle maggiori urgenze-emergenze neurologiche, non traumatiche e traumatiche
Esercitazioni con simulazioni di casi clinici sulle u/e neurologiche
Advanced Triage nelle urgenze/emergenze gastrointestinali e nel dolore addominale acuto
Esercitazioni con simulazioni di casi clinici
Advanced Triage nelle urgenze/emergenze ginecologicheostetriche: il problema della violenza sulle donne.
Advanced Triage nel paziente agitato-psichiatrico e gestione dei conflitti in genere
Esercitazioni con simulazioni di casi clinici
Advanced Triage nel paziente politraumatizzato-policontuso
Esercitazioni con simulazioni di casi clinici
Pediatric Triage Management
Esercitazioni di gruppo e simulazioni
Prova pratica: esercizi/simulazioni sulla gestione in area di Triage delle Urgenze/Emergenze nel paziente adulto e pediatrico
Test ECM
Chiusura del corso
La ventilazione meccanica invasiva o ventilazione meccanica convenzionale consiste nel ventilare i polmoni tramite apparecchiature elettromedicali di supporto alle vie aeree. È un ausilio necessario alla gestione di pazienti con gravi insufficienze respiratorie ed è molto efficace e affidabile come supporto alla ventilazione
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di:
• aggiornare il personale sanitario alla gestione del ventilatore meccanico
• fornire le indicazioni per una corretta tracheostomia percutanea
• far acquisire la conoscenza delle principali complicanze a breve, medio e lungo termine della tracheotomia per una migliore gestione del paziente tracheostomizzato
Programma:
• L’utilizzo del ventilatore e gestione del paziente intubato
• Evoluzione della tracheotomia e indicazioni
• Le tecniche di tracheostomia percutanea
• Le principali complicanze a breve, medio e lungo termine della tracheostomia
• La gestione del paziente tracheostomizzato a breve e lungo termine
• Discussione e compilazione questionario
Il corso si propone di fornire al personale sanitario nozioni sulle conoscenze fisiopatologiche che stanno alla base del dolore cronico sia benigno sia oncologico e sul suo inquadramento nosologico. Verranno illustrati i principali quadri clinici e le nuove terapie farmacologiche.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di:
• illustrare la fisiopatologia del dolore cronico
• far acquisire le conoscenze teoriche per la gestione del paziente portatore di dolore cronico sia benigno sia oncologico
• illustrare i principali quadri morbosi
• fornire competenze in merito a farmacologia e terapia
Programma:
• Fisiopatologia del dolore cronico
• Conoscenze teoriche per la gestione del paziente portatore di dolore cronico sia benigno sia oncologico
• Principali quadri morbosi
• Farmacologia e terapia
• Discussione e compilazione questionario
Il corso si propone di fornire al personale sanitario nozioni sulle conoscenze fisiopatologiche che stanno alla base del dolore cronico sia benigno sia oncologico e sul suo inquadramento nosologico. Verranno illustrati i principali quadri clinici e le nuove terapie farmacologiche.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di:
• illustrare la fisiopatologia del dolore cronico
• far acquisire le conoscenze teoriche per la gestione del paziente portatore di dolore cronico sia benigno sia oncologico
• illustrare i principali quadri morbosi
• fornire competenze in merito a farmacologia e terapia
Programma:
• Fisiopatologia del dolore cronico
• Conoscenze teoriche per la gestione del paziente portatore di dolore cronico sia benigno sia oncologico
• Principali quadri morbosi
• Farmacologia e terapia
• Discussione e compilazione questionario
Il corso si propone di affrontare i principi fisiopatologici dell’emodinamica cardiovascolare e approfondire la conoscenza e l’applicazione clinica dei principali strumenti di monitoraggio emodinamico al paziente. Verranno illustrate le implicazioni cliniche e terapeutiche dei principali quadri morbosi. Monitorare non significa soltanto “attaccare” un paziente a una macchina per visualizzarne i parametri vitali, ma si intende mettere in atto una serie di azioni che hanno come fine ultimo quello di valutare il paziente nel suo insieme.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di:
• addestrare alla corretta esecuzione dei principali sistemi di monitoraggio
• far acquisire le conoscenze teoriche del monitoraggio emodinamico
• far comprendere le indicazioni al monitoraggio
• far conoscere i principali quadri clinici emodinamici
Programma:
• Note di fisiopatologia cardiovascolare
• Tecniche di monitoraggio - catetere di Swan Ganz e sue applicazioni
• Principali quadri morbosi di rilevanza emodinamica:
- shock
- shock settico
- sindrome da bassa portata
- cardiopatia ischemica
- cardiopatia valvolare
- cardiomiopatia ostruttiva
- cardiomiopatia dilatativa
•Discussione e compilazione questionario